L'ufficio postale diventerà anche un luogo di co-working e di servizi della pubblica amministrazione
Si tratta di interventi che coinvolgeranno anche l’Ufficio Postale di Pero: i lavori dovrebbero partire a breve

L'ufficio postale di Pero vedrà nei prossimi mesi un cambiamento con l'arrivo di spazi di co-working, postazioni per la pubblica amministrazione e aule per corsi.
Cambio per l'ufficio postale di Pero
Lunedì 30 gennaio 2023, il Sindaco di Pero Maria Rosa Belotti ha partecipato alla presentazione del progetto di Poste Italiane “Polis – Casa dei servizi digitali”, svoltasi a Roma alla presenza delle più alte cariche dello Stato e di altri Sindaci dei Comuni d’Italia.
Con questo progetto, Poste Italiane partecipa al Piano Complementare al PNRR con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nei Comuni sotto i 15.000 abitanti.
Un nuovo modo di vivere gli uffici postali
Per raggiungere quest’obiettivo, saranno coinvolti 7.000 uffici postali, che saranno dotati di nuovi spazi e servizi e di una piattaforma tecnologica che erogherà i servizi della Pubblica Amministrazione. Ulteriore proposito è la realizzazione di una rete di co-working digitalizzata e accessibile con oltre 3.000 postazioni di lavoro, spazi riunione e servizi condivisi, oltre ad aree dedicate alla formazione.
Si tratta di interventi che coinvolgeranno anche l’Ufficio Postale di Pero: i lavori dovrebbero partire a breve e, di questi, varrà data opportuna comunicazione da Poste Italiane e dall’Amministrazione Comunale.
Il commento del sindaco Belotti
Il Sindaco di Pero Maria Rosa Belotti commenta:
«Si tratta di un progetto decisivo per l’Italia che mette al centro la Pubblica Amministrazione. Anche nel nostro Comune l’ufficio postale sarà dotato di nuovi spazi di riunione, molti servizi e di una piattaforma tecnologica che potrà garantire a tutti i cittadini nuove opportunità e che potrà migliorare la qualità della vita. Un progetto, quindi, a beneficio dei cittadini».