Lotta al bullismo, la ricetta per vincere
Si è tenuto martedì sera in villa Truffini a Tradate l'incontro a tema bullismo organizzato da Regione Lombardia dal titolo "Bullismo: l'ignoranza di credersi forti".
Lotta al bullismo, istituzioni in campo
Ospiti della serata tradatese, il capitano dei Carabinieri di Saronno Pietro Laghezza, la pedagogista Sara Evangelista, il criminologo Franco Posa e l’esperta internazionale di Bullismo e Cyberbullismo Adriana Battaglia. Oltre, ovviamente, all'organizzatrice della serata, l'assessore uscente all'Inclusione Sociale Francesca Brianza. Ciascuno ha affrontato il tema della lotta al bullismo e al cyberbullismo attraverso il proprio settore. Dal contrasto e all'importanza di denunciare, sempre, episodi di violenza anche online con Laghezza, all'importanza del ruolo educativo dei genitori con Evangelista, alle iniziative messe in campo dall'Istituto Cardano con Battaglia.
"Numeri impressionanti ma la Lombardia avanti nella lotta al bullismo"
"Bullismo e cyberbullismo sono reati molto importanti, che mietono molte vittime. I numeri sono impressionanti". Ad aprire la serata Brianza, con un'analisi del fenomeno e degli strumenti di lotta al bullismo e al cyberbullismo messi in campo dalla Regione. "Abbiamo anticipato la norma nazionale approvando una legge apposita. Abbiamo colto l’urgenza di intervenire: il fenomeno colpisce più di 71 mila ragazzi lombardi tra i 15 e i 24 anni”. Una piaga acuitosi negli ultimi anni con la crescita dei social network. Specie tra i giovanissimi, nonostante per legge sia vietato ai minori di 16 anni, come ha ricordato Laghezza. Da qui, anche la difficoltà nel contrastarlo.