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il progetto ambizioso
L'ex area Ceruti, un futuro da City life?
Con questo progetto si stima che la quantità di verde giunga fino al 43 per cento rispetto l’intera area.
In queste settimane non si parla altro che il futuro dell’ex area Ceruti di Bollate. Effettivamente, i bollatesi, soprattutto del quartiere Madonna in Campagna si sono ormai abituati a vedere la zona industriale dismessa da trent’anni. Ora, sembrerebbe che ci siano tutti i presupposti per cambiare davvero le carte in tavola.
L'ex area Ceruti
E’ vero, i bollatesi sono un po’ disillusi sul tema, perchè negli anni sono tanti i progetti "promessi" per recuperare l’area. Era stato progettato di realizzare un hotel, una scuola per infermieri, e molto altro. Tutti sogni dell’Amministrazione che non si sono mai avverati, perchè ogni volta, l’interlocutore con quale stavano trattando che avrebbe realizzato l’opera, si è tirato indietro.
La commissione
Quindi lunedì, durante la Commissione tecnico urbanistica in aula consiliare il sindaco Francesco Vassallo ha dovuto spiegare, per l’ennesima volta, come cambierà il volto dell’ex area Ceruti e dell’intero centro città. Questa volta, però, c’è il sentore che ciò che hanno raccontato durante la seduta, possa succedere davvero.
Con rendering alla mano, il sindaco, progetti e rappresentanti di Officine Mak, la società esperta nel rettore della rigenerazione di aree dismesse che si occuperà di trasformare l’area, hanno mostrato come l’ex Ceruti prenderà nuova vita.
Il supermercato
Alla base dell’accordo tra il Comune e la nuova proprietà, c’è un supermercato.
"“Noi siamo interessati, vogliamo recuperare l’area, ma ad una condizione”, così ci hanno detto la prima volta che li abbiamo incontrati - ha affermato il sindaco Vassallo - “La nostra necessità è quella di avere un’area di esercizio commercianti media struttura di vendita” ci hanno chiesto. E’ chiaro a tutti, che l’attività commerciale possa essere il carburante necessario per affrontare l’investimento iniziale".
Si tratterà di una "media struttura di vendita", una sorta di zona commerciale che ospiterà un supermercato Coop e un’altra attività più piccola "no food". L’attività che sorgerà in Madonna in Campagna ingloberà anche il punto vendita di via Vespucci, più piccolo e con meno parcheggi rispetto quelli previsti per questo progetto.
Le abitazioni
Ben 390 nuove famiglie verranno ad abitare in condomini immersi nel verde. Nella zona privata del progetto sono stati inclusi parcheggi sotterranei. Ciò che preoccupa un po’ la cittadinanza, con l’arrivo di quasi quattrocento nuovi nuclei familiari è che il traffico in centro diventi insostenibile. Ne ha parlato il sindaco:
"E’ giusto considerare un’auto per almeno ogni nucleo familiare, però bisogna anche tener conto della vicinanza alla stazione che avranno questi appartamenti. Una posizione strategica che porterà in molti a preferire i mezzi pubblici".
La viabilità
Tutta l’ex area Ceruti verrà contornata da piste ciclabili. Tre rotonde a Nord dell’area e due verso Sud creeranno più fluidità al traffico veicolare.
"Abbiamo voluto allontanare l’asse viabilistico dal Santuario di Madonna in Campagna - ha continuato Vassallo - Passeremo, poi, ad una riqualificazione della piazza Maddona in Campagna e abbatteremo lo scheletro di ferro che in questi anni ha creato contrasti tra l’Amministrazione e il relativo condominio".
Il progetto verde
Sono stati messi in campo professionisti per studiare il verde. E’ stato previsto di avviare piantumazioni di media grandezza, di circa 15-25 metri di altezza. Verranno inserite 250 piante, oltre agli arbusti. Si creeranno delle "Green island", ovvero piccole aree verdi realizzate con movimenti terra di diverse altezze, integrate da vegetazione a bassa manutenzione ad effetto boschivo naturale e alberature ramificate alla base. Con questo progetto si stima che la quantità di verde giunga fino al 43 per cento rispetto l’intera area. La superficie dell’ex area Ceruti, infatti, è pari a 56.534 metri quadri e i progettisti hanno intenzione di inserire la bellezza di 24.595 metri quadri di verde, con un aumento del 250 per cento rispetto allo stato attuale.
