LA STORIA DI MAGAMBI

L'esperienza di un rifugiato politico che fa scuola alla città

"Chi fugge lo fa per via di una società frantumata e aggiunge un'altra pagina nera al tragico libro delle statistiche che contano le persone che hanno perso casa, famiglia, identità e speranza"

L'esperienza di un rifugiato politico che fa scuola alla città
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A Bollate l'esperienza di un rifugiato politico, Innocent Magambi, fa scuola: "Si fugge da società frantumate".

L'incontro con sindaco e assessori

La sua esperienza di rifugiato ha fatto il giro del Mondo grazie alla sua voglia di raccontare la sua storia e all’intensità delle sue parole. Lui si chiama Innocent Magambi, sposato con una bollatese, e in questi giorni si trova a Bollate. Ha chiesto di fare la conoscenza del Sindaco Vassallo il quale ha invitato all’incontro anche gli assessori Albrizio e De Flaviis, per raccontare la sua vita e quella delle tante persone che, come lui, hanno vissuto da rifugiate.

La sua storia (in breve) fino alla fondazione di una nuova realtà

Innocent Magambi, infatti, è un rifugiato politico che ha trascorso 27 anni della sua esistenza come profugo in cinque centri di accoglienza o campi profughi ed in quattro diversi paesi africani. Oggi ha fondato l'associazione "There isHope e la sua missione è aiutare i rifugiati e i poveri in Malawi.

Il libro che riflette la sua vita: "Chi fugge lo fa per via di società frantumate"

Magambi ha scritto anche un libro "Refugee for Life – My Journey across Africa to Find a Place Called Home", che parla della sua vita. “Ogni giorno ascoltiamo notiziari di conflitti, vediamo sofferenze di persone che sono state coinvolte in una guerra di qualcun altro – ha detto. Vediamo le immagini di camion che trasferiscono, stracarichi e con difficoltà, persone costrette a lasciare il proprio paese devastato dalle bombe. Queste persone fuggono da una società frantumata. Essi aggiungono un'altra pagina nera al tragico libro delle statistiche che contano le persone che hanno perso casa, famiglia, identità e speranza: sono i profughi del XXI secolo”.

Obiettivi dell'associazione

L’obiettivo di Magambi, insieme alla moglie, è quello di dare speranza e un futuro ai profughi, stimolare queste persone a non dipendere solo dalle provvidenze assistenziali, a fornire formazione ai giovani e portare speranza preziosa ad una comunità emarginata. Attraverso l’associazione “There is Hope”, vogliono dare speranza a tante persone e una nuova opportunità.

"Nel poco tempo del nostro incontro, Innocent ci ha trasmesso grandi emozioni e un grande desiderio di poter fare qualcosa per la difficile causa che sostiene – hanno detto il sindaco Francesco Vassallo e gli assessori Lucia Albrizio e Ida De Flaviis. Per questo motivo gli abbiamo chiesto di tornare a Bollate in autunno in occasione della prossima Festa della biblioteca e di presentare, alla nostra città, il suo libro e la sua vita. Per riflettere tutti insieme e ascoltare una testimonianza vera delle difficoltà vissute dalle tante persone che, ancora oggi, fuggono dai loro Paesi alla ricerca di opportunità e di una nuova esistenza fatta di rispetto e di diritti”.

 

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