L’esperienza africana della magentina Maristella Bigogno e di suor Patrizia Livraga continua a far parlare di se.
Le Canossiane vanno in Togo
Nei giorni scorsi la madre generale delle suore Canossiane, madre Sandra Maggiolo, ha infatti fatto visita alla missione togolese dell’associazione Cuori Grandi sita ad Amakpapè, dove ha incontrato le due missionarie, da anni impegnate nel continente e onorate da una visita di tale prestigio, dato che madre Sandra è la superiora di tutte le suore Canossiane nel mondo.
A commentare l’incursione della religiosa ci ha pensato il presidente di Cuori Grandi, e fratello di Marisella, Francesco Bigogno, che ha preso parola anche per la sorella:
«Noi con la madre Sandra ci conosciamo da molti anni, anche perché con una nostra precedente associazione avevamo sede a Roma dove lei era superiora delle Canossiane».
La madre superiora, spiega Bigogno, è passata da Amakpapè assieme alle consorelle del consiglio generalizio non solo per salutare le missionarie ma anche per verificare lo stato di avanzamento dei lavori per l’ospedale che sta sorgendo nel villaggio:
«Quando l’anno scorso Maristella era tornata in Italia si era vista con la madre Sandra e quindi quest’ultimo contatto non è un evento sporadico ma è un rinnovarsi di un filo diretto che esiste da tempo».
«Sia la Mari che la Pat sono state contente da tutti i punti di vista, sia umanamente che a livello formale, perché vedere la madre generale che viene fino in Africa nella tua missione è un gesto dal significato importante. Noi poi come famiglia siamo da sempre legati alle Canossiane e quindi nonostante passino gli anni questo rapporto rimane sempre vivo» prosegue.
Nel frattempo, proseguono come detto spediti i lavori per la realizzazione del nosocomio di Amakpapè, che e una volta terminato ospiterà locali per la diagnostica dei pazienti e sale dove potranno essere effettuati sia il day hospital che interventi chirurgici di lieve entità:
«È stata ultimata la struttura perimetrale ed è stato terminato il tetto. Io in questi mesi sto inviando giù in Togo container di piastrelle perché tra poco si inizierà a piastrellare la struttura sia dentro che fuori» conclude Bigogno.