L'appello

Le 5 proposte di Italia Viva per una gestione responsabile del Capodanno

Italia Viva zona Bareggio ha inviato alle Amministrazioni locali un appello per la futura gestione responsabile del Capodanno.

Le 5 proposte di Italia Viva per una gestione responsabile del Capodanno
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Italia Viva zona Bareggio lancia un appello agli amministratori della zona sulla gestione dei botti di Capodanno.

"Una gestione responsabile del Capodanno": l'appello di Italia Viva Bareggio

Le proposte, in particolare, sono state inviate ai Comuni di competenza, quali Bareggio, Arluno, Casorezzo, Cisliano, Sedriano e Vittuone.

Hanno scritto il presidente Mauro Foieni e la segreteria formata da Lia Ferrari, Antonio Raia, Francesco Zecchillo, Giovanni Manneracchio e Luigi Luè:

"Desideriamo rivolgere agli amministratori locali un appello sentito per le celebrazioni di Capodanno nei prossimi anni, con l'obiettivo di promuovere una festività responsabile e rispettosa. Siamo consapevoli che il tradizionale utilizzo dei fuochi d'artificio durante il Capodanno è una pratica radicata nella nostra cultura, ma allo stesso tempo, riteniamo sia fondamentale affrontare il problema degli effetti negativi che tale consuetudine comporta. I botti di Capodanno non solo rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica, ma incidono anche sull'ambiente e sul benessere degli animali domestici e selvatici. Inoltre, comprendiamo che il rumore eccessivo possa arrecare disagio a individui sensibili".

Le cinque proposte avanzate ai Comuni

Quindi Italia Viva è passata ad elencare le sue cinque proposte.

"Serve migliorare le regolamentazioni; ovvero emanare regolamentazioni più stringenti sull'uso dei fuochi d'artificio, limitandone gli orari e indicando aree specifiche per la loro utilizzazione - hanno sottolineato - Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale servirebbe adottare pratiche più sostenibili, come l'utilizzo di fuochi d'artificio a basso impatto ambientale o eventi che enfatizzano l'illuminazione artistica anziché il rumore. Ad esempio, introducendo spettacoli di luci al led che riducono significativamente l'impatto ambientale. Eventi centralizzati e controllati: serve promuovere eventi centralizzati gestiti da professionisti, in cui fuochi d'artificio spettacolari sono stati gestiti in modo sicuro e controllato, riducendo il rischio per la comunità. Auspichiamo inoltre il coinvolgimento attivo della comunità: coinvolgere la comunità attraverso sondaggi, forum pubblici e piattaforme online per raccogliere idee e opinioni. Un esempio potrebbe essere il coinvolgimento della comunità nella decisione sugli orari consentiti per l'uso di fuochi d'artificio. Infine pensiamo ad espandere le campagne di educazione, magari attraverso workshop nelle scuole locali o la distribuzione di materiale informativo. La collaborazione tra le amministrazioni locali, la comunità e le organizzazioni civiche è essenziale per costruire celebrazioni di Capodanno che riflettano i valori della nostra società moderna e siano rispettose di tutti".

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