Sanità

Laurelli (Asst Ovest Milanese): "Trecento nuove assunzioni per ospedali e Case di comunità"

La nuova direzione strategica si è presentata all'ospedale di Legnano, illustrando obiettivi e priorità.

Laurelli (Asst Ovest Milanese): "Trecento nuove assunzioni per ospedali e Case di comunità"
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Maria Luigia Barone, Valentino Lembo e Giovanni Guido Guizzetti. Il nuovo direttore generale dell’Asst Ovest Milanese Francesco Laurelli​ ha scelto la squadra che lo affiancherà nella gestione degli ospedali di Legnano, Magenta, Cuggiono e Abbiategrasso per i prossimi tre anni.

Asst Ovest Milanese: la nuova direzione strategica si presenta

La nuova direzione strategica dell’azienda socio sanitaria territoriale, che si è presentata alla stampa nella mattinata di oggi, martedì 23 gennaio, è quindi così composta: Maria Luigia Barone nel ruolo di direttore amministrativo, che dal 2019 era ricoperto da Marco Paternoster, al quale poi è succeduta Paola Bianco; Valentino Lembo in quello di direttore sanitario, in precedenza ricoperto da Cesare Candela; e Giovanni Guido Guizzetti in quello di direttore socio sanitario, in sostituzione di Angelamaria Sibilano, facente funzione nelle ultime settimane dopo il pensionamento di Gabriella Monolo, avvenuto a fine novembre.

Pronto soccorso, Case di comunità, assunzioni e digitalizzazione

Una squadra in parte già rodata (Laurelli, Lembo e Barone hanno collaborato all'Asst Melegnano e Martesana), che ha presentato le priorità sulle quali si intende lavorare. Migliorare i servizi del Pronto soccorso, far funzionare appieno gli Ospedali e le Case di comunità, assumere nuovo personale e investire sulla digitalizzazione dei servizi.
Sulla gestione dell'emergenza Laurella ha dichiarato:

"Ho iniziato a girare nei quattro Pronti soccorso, che ancora oggi sono sotto pressione ma che lo erano ancor di più nei primi giorni dell'anno; ho conosciuto i responsabili per valutare le criticità e le possibili soluzioni. Legnano in particolare conta 200 accessi al giorno, l'80% diretti e il 20% tramite Areu (l'Agenzia regionale emergenza urgenza, ndr). Ho già chiesto di implementare nuovi servizi per i famigliari o gli accompagnatori che restano in sala d'attesa, per risolvere il problema della comunicazione, particolarmente sentito quando ci sono picchi di afflusso. Prevediamo anche una riorganizzazione del personale, e intendiamo interfacciarci con Areu per la gestione dei flussi: credo molto nella sperimentazione della centrale di assistenza unica in atto a Milano città che consente di gestire sia le chiamate al 118 che le chiamate al servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) e auspico che la Regione la attivi anche sul nostro territorio".

Un polo ospedaliero importante, con ben 4.200 dipendenti

Un territorio particolarmente complesso e vasto, che presenta una specificità, come ha sottolineato il direttore sociosanitario Guizzetti:

"Un polo ospedaliero così importante (4.200 i dipendenti, ndr) pur senza un capoluogo di provincia".

La gestione delle cure primarie è passata dall'Ats all'Asst

Dall'1 gennaio le Asst hanno in gestione le cure primarie (compresa la gestione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta) e su questo aspetto è in corso il passaggio di consegne con Ats. E' un altro dei temi trattati dalla nuova direzione strategica dell'Asst. A questo proposito Laurelli ha così argomentato:

"Si tratta di una sfida importante che auspichiamo ci permetta, anche in stretta sinergia con i Comuni, di poter affrontare i problemi cercando soluzioni che diminuiscano i disagi sul territorio. Purtroppo come in tutto il Paese sono di più i medici di base e i pediatri che vanno in pensione di quelli che vengono ingaggiati. Su questa emergenza il nostro primo impegno sarà capire se ci sono territori più in sofferenza di altri e agire di conseguenza. Cominceremo a convocare le assemblee dei distretti in modo da avere un primo contatto".

"L'obiettivo è di assumere 300 persone, di cui 130 infermieri"

Tra i dossier più urgenti sul tavolo della nuova direzione strategica, c'è poi quello delle assunzioni: quelle "risorse umane" che sia il dg che la sua squadra di direttori hanno più volte citato come indispensabili per far funzionare al meglio non solo gli ospedali, ma anche Case e ospedali di comunità, che altrimenti corrono il rischio di rimanere scatole vuote. Laurelli ha snocciolato i numeri:

"A tendere, l'obiettivo è di effettuare 300 assunzioni, 130 delle quali riguardano gli infermieri: un'ottantina di famiglia e una cinquantina ospedalieri".

"Obiettivo presa in carica a domicilio del 10% degli over 65"

Altra priorità è quella dell'assistenza domiciliare, illustrata da Guizzetti:

"Tra gli obiettivi del Pnrr cè anche la presa in carico a domicilio del 10% dei cittadini (non pazienti) over 65: un numero rilevante, che comporterà il raddoppio delle competenze dell’assistenza domiciliare con erogazione diretta e dell’assistenza di base programmata, anche con le nuove figure dell’infermiere di famiglia e di comunità".

 

Nella foto di copertina: da sinistra, il direttore amministrativo Maria Luigia Barone; il direttore generale Francesco Laurelli, il direttore sanitario Valentino Lembo, il direttore sociosanitario Giovanni Guido Guizzetti

 

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Maria Luigia Barone

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Valentino Lembo

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Giovanni Guido Guizzetti

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La nuova direzione strategica dell'Asst Ovest Milanese al completo

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