DUELLO SUI TRENI

L'associazione dei pendolari finisce in tribunale e si scaglia contro Trenord

Nel frattempo è partita una richiesta di sostegno economico tramite la piattaforma GoFundMe per sostenere proprio Mimoal

L'associazione dei pendolari finisce in tribunale e si scaglia contro Trenord
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Citazione in giudizio di Trenord contro l'associazione di volontariato dei pendolari Mimoal.

"Per far ripartire i treni, fermiamo Trenord"

L'associazione Mimoal si scaglia contro Trenord per averla portata in tribunale, al posto di "aver ammesso i disservizi e la cattiva gestione delle linee del trasporto ferroviario locale". Mimoal, hanno scandito, "ha semplicemente utilizzato il diritto di critica associando alla verità raccontata da Trenord la verità dei fatti, dei numeri, una semplice tabella ufficiale di cancellazioni e ritardi".

E' partita la raccolta fondi

Da qui ne è scaturita una richiesta di sostegno economico tramite la piattaforma GoFundMe (al link http://gofundme/8ea6fca2) per sostenerne le ragioni. Tutte le donazioni, hanno affermato i pendolari, "verranno destinate nel caso, assai remoto, che la giustizia pendesse verso Golia e non verso Davide, al pagamento del risarcimento danni a Trenord (10mila euro più le spese di diritti e onorari di causa". Se non fosse necessario, inoltre, "dedicheremo intera somma a beneficio dei pendolari (gel disinfettante, salviette per pulire le sedute, o altre azioni a sostegno dei pendolari).

"Una causa che diventa questione etica"

Gli stessi hanno quindi lanciato un appello preciso e inquadrato questa causa quale questione etica:

"Facciamo una donazione per una “buona causa”. Portiamo un cambiamento positivo aiutando MI.MO.AL a rappresentare i bisogni ed i diritti dei viaggiatori, dei pendolari, dei cittadini e degli studenti di tutta la Lombardia".  Questa causa - hanno concluso -  è anche una questione etica, non è accettabile che un Ente con capitale interamente pubblico faccia causa ad una associazione di volontariato che ha sempre usato con tutte le Istituzioni toni sinceri ma collaborativi".

La ricostruzione della vicenda

Trenord, lo ricordiamo ha denunciato i pendolari della Milano-Mortara. Lo ha fatto dopo sei mesi di silenzio con l’Amministratore delegato di Trenord Marco Piuri che ha inviato, tramite il suo legale, la citazione in giudizio al Tribunale di Milano per aver “sfregiato” il video di auguri natalizi “Cara Trenord” pubblicato su Youtube, con la sovrapposizione di una tabella (Ufficiale e pubblica) con “presunti” ritardi e cancellazioni.

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