L'Arcivescovo Delpini accende la fiaccola degli oratori in vista delle olimpiadi di Milano-Cortina
Un itinerario che toccherà tutto il territorio diocesano attraverso le sette zone pastorali e i 63 decanati in cui è divisa la Diocesi ambrosiana
Il valore olimpico dell'eccellenza al centro del messaggio dell'arcivescovo Mario Delpini
Il progetto educativo della diocesi "Orasport on fire tuor"
Un itinerario che toccherà tutto il territorio diocesano attraverso le sette zone pastorali e i 63 decanati in cui è divisa la Diocesi ambrosiana. E' stata accesa ieri sera dall'Arcivescovo Mario Delpini, al palazzetto dello sport di Cornaredo la fiaccola olimpica degli oratori, “Orasport on fire tour", che al termine del suo giro che durerà tre anni sarà affiancata alla fiaccola olimpica delle Olimpiadi di Milano-Cortina.
Una serata speciale con i ragazzi delle società sportive della zona
Una serata speciale quella vissuta dal capo della Chiesa di Milano con i ragazzi degli oratori del decanato nel corso della quale si è parlato di Eccellenza, ovvero il tema scelto dalla dalla Fondazione Oratori Milanesi per il prossimo triennio. "«Gli atleti di ogni sport e di ogni età cercano l’eccellenza come un risultato dell’impegno profuso per dare il meglio di sé - ha detto l'Arcivescovo Delpini - La sfida è quindi quella di vincere la mediocrità, quell’assestarsi nella pigrizia, quel deprimersi nella rassegnazione. La vocazione all’eccellenza per i cristiani si accompagna alla persuasione che la vita sia vocazione e che la santità sia la terra promessa verso la quale vale la pena di mettersi in cammino»
Coinvolti oratori, società sportive e scuole di ispirazione cristiana
Il tema dell’eccellenza è legato a “Orasport on fire tour”, il progetto educativo triennale della FOM che coinvolge oratori, società sportive e scuole di ispirazione cristiana in un percorso verso le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, mirando alla crescita integrale della persona fondata sui principi della Carta olimpica. Nei prossimi due anni l’iniziativa punterà su altri due valori fondamentali dello spirito olimpico: la solidarietà e il rispetto.
I campioni e le loro storie
Una serata speciale quella di ieri a Cornaredo che ha visto la presenza di alcuni campioni intervenuti per raccontare come la voglia di dare il meglio di sé abbia animato la loro attività alcuni atleti professionisti: sul parquet del palazzetto dello sport c'erano Simone Barlaam, nuotatore con un palmares ricco di medaglie, tra cui un oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, Riccardo Cardani, atleta paralimpico di snowboard che si sta preparando per i Giochi del 2026, Paolo Porro, giovane pallavolista della Powervolley Milano con già alcune presenze nella nazionale maggiore, Simone Bignato, classe 2004 trequartista del Monza in serie A e Pierluigi Marzorati Bandiera storica ed icona della Pallacanestro Cantù unica società nella quale ha giocato nel corso di una carriera pluridecennale, con la "sua" maglia numero 14 ha condotto la squadra brianzola ai vertici della pallacanestro italiana ed europea, vincendo due scudetti, due Coppe dei Campioni, 4 Coppe Korać, 2 Coppe Intercontinentali e 4 Coppe delle Coppe.
L'accensione della fiaccola
Al termine della serata per la prima volta lè stata accesa dall'Arcivescovo Delpini la speciale fiaccola di “Orasport on fire tour” che sarà affidata ai rappresentanti della Pastorale giovanile del decanato di Rho: sarà questa, infatti, la prima tappa di un itinerario che toccherà tutto il territorio diocesano attraverso le sette zone pastorali e i 63 decanati in cui è divisa la Diocesi ambrosiana. In ognuna di queste zone saranno contestualmente attivate esperienze formative e sportive coinvolgendo ragazze e ragazzi anche con il contributo di campioni dello sport olimpico e paraolimpico invitati a testimoniare le loro esperienze con video e incontri in presenza.