La denuncia della Lega

Lapidi a terra tra plastica e cartacce: “Il Cimitero Parco è una vergogna”

Daniela Laffusa: "A nulla sono valsi gli appelli che abbiamo portato in Consiglio comunale".

Lapidi a terra tra plastica e cartacce: “Il Cimitero Parco è una vergogna”

Degrado al Cimitero Parco di Legnano, con le lapidi a terra tra plastica e cartacce.

Daniela Laffusa: “Lapidi a terra tra i rifiuti al Cimitero Parco: una vergogna”

La denuncia arriva da Daniela Laffusa, consigliera comunale della Lega. In seguito “all’ennesima segnalazione dei cittadini”, ieri, domenica 30 novembre, Laffusa ha effettuato un sopralluogo al camposanto di via delle Palme, e in particolare nel settore 4 del Campo San Marco, dove

“Le lapidi delle persone mancate nel 2025 sono buttate a terra tra foglie, carte e plastica. Guardate che scempio e immaginate un po’ come si sente una persona che viene a trovare la sua mamma o il suo papà e vede la sua lapide buttata qui tra le foglie. È davvero una vergogna”.

“La nuova società è all’opera già da sei mesi e la situazione non è cambiata”

Rivolgendosi direttamente alla Giunta Radice, Laffusa prosegue:

“Se non è la pietas, il senso del dovere che vi spinge a mettere mano a questo degrado che c’è nel Cimitero Parco, che sia almeno la vergogna a farvi muovere per mettere davvero questo luogo sacro in condizione di essere vissuto in maniera serena da chi ha perso una persona cara. E smettetela di fare lo scaricabarile con la vecchia società. Avete fatto il bando nuovo e vi siete andati a prendere una società di Lecce, a 800 chilometri di distanza, che ha preso servizio il primo aprile di quest’anno, quindi già da sei mesi, e la situazione non è cambiata”.

“A nulla sono valsi gli appelli che abbiamo portato in Consiglio comunale”

La consigliera leghista fa riferimento infine alle interrogazioni portate in Consiglio comunale due settimane fa (quando in aula si è discusso a lungo della situazione di alcune aree del cimitero di via delle Palme, con le minoranze agguerrite e l’assessore Monica Berna Nasca che ha ammesso i disagi imputandoli ai malfunzionamenti e ai ritardi del precedente gestore e ha affermato che la situazione dovrebbe tornare alla normalità con il subentro di quello nuovo):

“A nulla sono valsi gli appelli che abbiamo portato in Consiglio comunale il 18 novembre, perché la situazione è ancora questa. E io mi chiedo: ma la nostra Amministrazione, la voce grossa è capace di farla soltanto con noi consiglieri di opposizione in Consiglio comunale? Mentre non è capace di farsi rispettare e di comandare persone che prendono fior di soldi per gli incarichi che sono stati loro affidati?”.