Polizia Locale

Lamentele per le multe: prima se ne facevano troppo poche, ora "sono troppe"

Per mesi molti cittadini di Casorezzo hanno invocato maggiori sanzioni contro la sosta selvaggia, ora che gli agenti le fanno in municipio c'è la coda di chi protesta.

Lamentele per le multe: prima se ne facevano troppo poche, ora "sono troppe"
Pubblicato:

La massima per cui c’è sempre qualcosa di cui lamentarsi si addice bene all’ultima situazione creatasi a Casorezzo a proposito di multe.

Multe a Casorezzo: prima troppo poche, ora troppe?

Dopo mesi in cui molti cittadini si lamentavano per le poche multe inflitte dalla Polizia Locale nel centro del paese e non, ora che gli agenti staccano le contravvenzioni ecco presentarsi in municipio la coda di chi protesta per le multe a loro dire eccessive. Il primo cittadino Pierluca Oldani spiega:

«L'anno scorso era uscita più volte la questione delle lamentele dei cittadini che denunciavano che non si vedeva mai la polizia locale in giro per Casorezzo, mentre ora ho la fila fuori dall'ufficio delle persone che si lamentano di aver preso una multa. Più che altro si parla di multe per divieto di sosta. Mi verrebbe da dire poche dato che i ragazzi della Polizia Locale sono molto gentili, perché passano, avvisano che torneranno tra 10 minuti e quando le multe vengono date ciò significa che le persone non hanno nemmeno ascoltato l'avvertimento».

«Non si vuole fare cassa, ma far rispettare le regole»

Non è solo la piazza centrale del paese il luogo prescelto per il controllo del territorio e del traffico. Prosegue Oldani:

«Le multe vengono fatte un po' dappertutto nel paese, non solo in piazza San Giorgio, perché gli agenti della Polizia Locale stanno girando un po' ovunque nel paese. Sono molto precisi e quello che tengo a far capire è che non si vuole fare cassa con le multe, ma semplicemente tornare al rispetto delle regole di convivenza civile. Alcuni tipi di parcheggio non sono proprio accettabili: abbiamo visto dei parcheggi contromano, dei parcheggi nei posti dedicati ai disabili e sono tutte situazioni che non sono tollerabili perché possono creare anche pericolo».

Seguici sui nostri canali