SAN VITTORE OLONA

La Zuppiera fa la spesa per 50 famiglie bisognose

L'associazione culturale, coordinata dalla Caritas, acquista generi alimentari e prodotti che saranno destinati ai concittadini in difficoltà. E spunta la necessità di un dormitorio per il Legnanese

La Zuppiera fa la spesa per 50 famiglie bisognose

L’associazione culturale La Zuppiera di San Vittore Olona rinnova il suo impegno con la solidarietà.

La Zuppiera, spesa per i bisognosi in paese

Prosegue la collaborazione, a San Vittore Olona, tra l’associazione culturale La Zuppiera e la Caritas. I volontari dell’associazione, infatti, ogni lunedì si recano al supermercato dove acquistano generi alimentari e per la casa, su indicazioni della Caritas locale, ente che poi si occupa della distribuzione a domicilio. Ben 50 le famiglie che vengono aiutate. “Sono passate le feste di Natale ma i problemi dei più bisognosi rimangono tali e quali. Per questo abbiamo deciso di continuare a fare la nostra parte – spiega Giancarlo Lucchini, presidente della Zuppiera -Abbiamo iniziato questa collaborazione nel 2021, ora abbiamo deciso di riproporla ma in maniera più organizzata. Noi ci rivolgiamo alla Caritas che ci fornisce le indicazioni su cosa e quanto comprare essendo a conoscenza dei bisogni delle persone. Quello che acquistiamo lo doniamo alla Caritas che si occupa poi di consegnarlo”.

La lotta alla povertà continua

“La povertà e la fatica di vivere si stanno diffondendo a macchia d’olio e ciascuno se ne può rendere conto semplicemente andando a dare un’occhiata alle tante Mense dei poveri, nelle città ma non solo – afferma Lucchini – Per questo ci è sembrato importante rinnovare il nostro impegno collaborativo con la Caritas, dando cibo alle famiglie prive persino dell’indispensabile per sopravvivere. Possono sembrare gesti piccoli e insignificanti di fronte all’enormità dei problemi che il mondo ha di fronte e che affronta spesso in modo irresponsabile violando i diritti della natura e dell’uomo. Sono invece gesti importanti, atti sinceri di solidarietà, che servono a costruire un clima di convivenza e di rispetto, a non far sentire del tutto emarginati coloro per i quali la vita non è certo stata generosa”.

L’idea di un dormitorio

Un’altra necessità che emerge è quella di realizzar un dormitorio anche nel Legnanese: “È vero, questo bisogno c’è anche in questa zona – afferma Lucchini – E’ un servizio importante che potrà essere realizzato se i Comuni uniranno le loro forze: ci impegneremo affinchè i sindaci affrontino questa tematica, che è sovracomunale”.