Da Parabiago

La storia di Marco, colpito da sindrome Mis-C a 9 anni

L'odissea della famiglia di Marco, il bimbo parabiaghese colpito da sindrome Mis-C: dall'ospedale di Rho al ricovero a Bergamo.

La storia di Marco, colpito da sindrome Mis-C a 9 anni
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L'odissea della famiglia di Marco, 9 anni di Parabiago, colpito da sindrome Mis-C.

La storia di Marco: scoprono che ha la Mis-C a 9 anni

"Sono stati giorni terribili: abbiamo temuto il peggio per il nostro Marco, ma per fortuna i medici dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo gli hanno somministrato tutte le cure del caso e lo hanno salvato. Noi speriamo che la nostra storia possa essere una testimonianza in più per far capire come il Covid e le sue conseguenze possano essere davvero pericolose".

A mamma Ani, 36 anni e residente a Parabiago, a distanza di circa due mesi dall’accaduto si spezza ancora la voce quando ricorda quanto successo alla sua famiglia e a suo figlio Marco, 9 anni, ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale di Bergamo perché colpito dalla Mis-C, la sindrome multisistemica, conseguenza del Covid.

Ha spiegato la mamma:

"Era novembre e Marco ha iniziato a non stare bene. Vomitava, aveva la febbre, non mangiava e anche la pipì era diventata scura. Abbiamo provato di tutto, ma nessuno aveva pensato potesse avere il Covid".

La corsa all'ospedale di Rho

Ma la situazione è peggiorata di giorno in giorno.

Ha spiegato mamma Ani:

"Eravamo terrorizzati, le sue condizioni stavano peggiorando visibilmente. Così siamo andati all’ospedale di Rho. Subito gli hanno fatto tutti gli esami e ci hanno chiesto se avesse fatto il Covid, ma noi, poiché non aveva avuto i sintomi, pensavamo di no. Infatti gli hanno fatto il tampone ed è risultato negativo. I medici dell’ospedale hanno davvero provato a fare di tutto; intanto Marco ha iniziato anche a respirare male e gli hanno dovuto mettere l’ossigeno".

E il trasferimento al Papa Giovanni di Bergamo

Ore e giorni di angoscia per la famiglia del piccolo, a cui nel frattempo i medici hanno deciso di fare anche un test sierologico, che effettivamente ha dato una risposta circa le sue condizioni e il suo peggioramento. Infatti, dall’esame si è scoperto che Marco aveva gli anticorpi contro il virus Sars-Cov2. A quel punto la famiglia ha chiesto il trasferimento in un centro specializzato e gli è stato trovato un posto all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

"Dopo qualche ora dal ricovero di Marco a Bergamo, i medici hanno capito che si trattava della Mis-C, la sindrome che colpisce i bambini ed è conseguenza del Covid. Per noi sono iniziati i giorni più terribili".

Il piccolo è così stato portato in Terapia intensiva pediatrica, diretta da Ezio Bonanomi, dov’è rimasto per circa una settimana. Quando i valori poi sono tornati controllabili e superata la fase acuta, è stato trasferito in Pediatria.

"I valori di Marco sono tornati normali dopo 4 settimane. Sono stati giorni complicati, anche se i medici, i suoi insegnanti della scuola di Parabiago e i suoi compagni ci sono sempre stati vicini. Marco ancora oggi ha qualche valore alto e continua a prendere i farmaci; noi stiamo cercando di tornare a fare una vita normale, ma non abbassiamo la guardia; infatti abbiamo ancora qualche visita di controllo".

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