L'INCONTRO

"La sicurezza è una priorità: ora serve il patto di zona"

"Nel Castanese i reati sono in calo, ma l'attenzione resta alta", è la sintesi dei risultati emersi durante la tavola rotonda ospitata in Villa Rusconi a Castano

"La sicurezza è una priorità: ora serve il patto di zona"
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Una tavola rotonda sul tema della sicurezza. E' quella andata in scena martedì sera in Villa Rusconi a Castano Primo dove l'Amministrazione comunale ha organizzato l'incontro pubblico "Insieme per la sicurezza" che ha visto il coinvolgimento degli attori che fanno di questa tematica il perno principale delle propria attività.

I relatori dell'evento

Sono infatti intervenuti l'assessore Carlo Iannantuono, il Maggiore Pietro Francesco Laghezza (comandante della Compagnia Carabinieri di Legnano), l’Ispettore Paolo Macchi (presidente dell’Associazione “Lampi Blu”), Fausto Benzi (referente dell’Associazione Italiana Controllo del vicinato), il commissario Paolo Gaia (vice comandante della Polizia Locale di Castano) e il maresciallo Diego Sacrato (vice comandante dei Carabinieri della stazione di Castano Primo).

Il commento dell'assessore Iannantuono

«La sicurezza è certamente tra le priorità della nostra Amministrazione comunale – ha esordito Iannantuono – In questo senso, quindi, fin da quando ci siamo insediati alla guida della città, circa un anno fa, abbiamo subito attivato una serie di iniziative per prevenire e reprimere possibili episodi di microcriminalità sul territorio e al tempo stesso per sensibilizzare la popolazione al rispetto delle leggi e delle regole. L’incontro di ieri sera, pertanto, va proprio in questa direzione, perché è importante che i cittadini siano costantemente informati e si sentano coinvolti. La sicurezza è, infatti, un tema che ci riguarda tutti e tutti, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa».

Gli annunci del sindaco Colombo

A prendere la parola è stato anche il sindaco Roberto Colombo, che ha annunciato la volontà di lavorare per la creazione di una sorta di zona omogenea capace di riunire tutti gli attori della partita, dalle forze di polizia alle associazioni, in un vero e proprio patto per la sicurezza dei territori secondo un'ottica sovra-comunale. Il primo cittadino ha anche annunciato che presto le guardie ecologiche potranno in qualità di ufficiali di polizia giudiziaria esercitare un ruolo di sorveglianza in ambito territoriale.

La parola al maggiore Laghezza

A spiegare gli ingranaggi della legione dei carabinieri di Legnano, cabina di regia delle stazioni presenti sul territorio, è stato quindi il maggiore Laghezza, che ha fatto riferimento a un'area, quella Castanese, dove i reati sono diminuiti e dove però è sempre garantita, 24 ore su 24, la presenza di pattuglie a garantire la sicurezza dei cittadini. Lo stesso ha però evidenziato come i dati ufficiali dei fenomeni legati alla microcriminalità rientrino tra le prerogative delle prefetture. Sempre lui ha fatto riferimento al fatto che il tema di fondo dell'evento rimanga un compito dello Stato. Ha esortato evitare la giustizia fai da te e a prestare maggiore attenzione sui contenuti che vengono pubblicati a mezzo social.

«Alcuni sistemi di allarme - ha infine aggiunto il comandante - possono essere collegati direttamente con il canale del 112». 

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