L’iniziativa dedicata a Falcone e Borsellino

La Settimana per la pace nelle scuole del territorio

Dal 17 al 21 marzo in numerose scuole del territorio della provincia Ovest di Milano si sono svolte varie attività a tema. Costruiti anche alberi con messaggi di pace su modello di quelli di Palermo

La Settimana per la pace nelle scuole del territorio
Pubblicato:
Aggiornato:

«Ti ascolto… Ascoltami. Siamo capaci!» è il titolo proposto dal Comitato intercomunale per la pace, con sede a Sedriano, per la Settimana della scuola per la pace, che si è svolta dal 17 al 21 marzo in numerose scuole del territorio della provincia Ovest di Milano.

Il tema

La Settimana della pace quest’anno è stata dedicata al tema «Pace, giustizia e istituzioni forti», obiettivo numero 16 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. «Il tema è stato sviluppato, tenendo conto dell’età degli alunni, puntando l'attenzione sulla costruzione della pace attraverso il rispetto e la giustizia: dalla necessità del rispetto delle regole, per garantire i diritti di tutti all’interno del piccolo “sistema classe”, continuando con la riflessione su come si possano gestire gli inevitabili conflitti, rispettare l’altro, ascoltando e gestendo il proprio comportamento in modo pacifico e arrivare ai grandi temi del rispetto della giustizia all’interno dello Stato, dei rapporti tra diversi Stati, alla ricerca di soluzioni nonviolente e non armate», spiega il presidente del Comitato intercomunale Sergio Colombo.

Le figure simbolo

«Nel corso della settimana sono state presentate e approfondite le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in considerazione del loro operato per garantire lo Stato di diritto contro un’organizzazione che impone la propria volontà con mezzi illegali e violenti; un ulteriore aggancio è stata la data del 21 marzo “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”», aggiunge Colombo.

L'istituto comprensivo di Sedriano

Nelle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di diversi Comuni del territorio si sono svolte varie attività, a coronamento del percorso portato avanti in questi mesi sul tema. «Abbiamo preparato un video, adatto all’età, su Falcone e Borsellino con curiosità su di loro, per far conoscere la loro storia ai bambini della scuola dell’infanzia di Sedriano e Roveda, che hanno partecipato come anche le altre scuole del nostro istituto comprensivo – racconta l’insegnante Anna Lisa Bergamaschi – Tutti i giorni della settimana abbiamo fatto attività sulla pace: storie, drammatizzazioni, giochi, canzoni e cartoncini da completare coinvolgendo i genitori e poi appendere venerdì mattina a un albero, che abbiamo costruito su modello degli alberi in via D'Amelio e via Notarbartolo a Palermo».

Le altre scuole del territorio

Oltre a Sedriano hanno partecipato le scuole di Arluno, Bareggio, Boffalora, Casorezzo, Corbetta, Magenta, Marcallo, Ossona, Pregnana Milanese, Santo Stefano Ticino, Settimo Milanese e Vittuone. «Abbiamo raccontato storie sull’amicizia, sul volersi bene, sulla pace e abbiamo presentato dei filmati sulla vita di Falcone e Borsellino – racconta Beatrice Chiodini, insegnante ad Arluno – Abbiamo cercato di sensibilizzare i bambini sulla parola “pace” e abbiamo preparato delle cartoline da inviare al presidente della Repubblica, al Papa e alle associazioni per la pace, inoltre ogni bambino ha portato a casa una cartolina su cui scrivere una frase o fare un disegno. Abbiamo anche imparato la canzone “Il ballo del rispetto” e realizzato un albero in cartone con rami veri a cui abbiamo appeso tanti cuori colorati con la parola pace». Per sensibilizzare anche la cittadinanza «abbiamo preparato uno striscione da esporre fuori da scuola con lo slogan di questa settimana: “Ti ascolto… Ascoltami. Siamo capaci!”», conclude la maestra di Arluno.

Arluno Settimana per la pace nelle scuole 2
Foto 1 di 2
Arluno Settimana per la pace nelle scuole
Foto 2 di 2

«Le classi si sono impegnate a realizzare diversi lavori: poesie, racconti, messaggi di pace da condividere con gli altri. Molto bello è stata l'idea di realizzare un cartellone con due profili che si guardano con l'intento di sottolineare l'importanza dell'ascolto – racconta Angela Ranzani, insegnante della primaria Gramsci di Vittuone - Infine i bambini hanno atteso il momento di conclusione della settimana insieme, giovedì e venerdì a seconda dei plessi, per potersi scambiare le proprie esperienze, cantare e ballare sulle note delle canzoni proposte». A tutte le scuole è stato inoltre chiesto di realizzare degli spezzoni di video che saranno poi montati tutti assieme unendo così le tante attività sulla pace fatte in questa settimana dalle diverse classi.

Vittuone Settimana per la pace nelle scuole 2
Foto 1 di 3
Vittuone Settimana per la pace nelle scuole 3
Foto 2 di 3
Vittuone Settimana per la pace nelle scuole
Foto 3 di 3
Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali