EDUCAZIONE STRADALE

La Polizia di Stato è salita in cattedra all’Università della terza età

Il tema della sicurezza stradale ha tenuto banco all’UATE Riale dove erano presenti il comandante Andrea Taverna insieme alla collega Giulia

La Polizia di Stato è salita in cattedra all’Università della terza età

Un bellissimo sole d’autunno ha aperto le porte nei giorni scorsi dell’UATE Riale di Parabiago alla Polizia di Stato rappresentata dal comandante Andrea Taverna accompagnato dalla collega Giulia. I due hanno trattato il tema della sicurezza stradale.

Dalla teoria alla pratica: una lezione sulla sicurezza a 360 gradi

Tecnicamente La sicurezza stradale si riferisce a “tutte le misure, le norme e le pratiche volte a ridurre il numero e le conseguenze degli incidenti stradali. Comprende il rispetto del codice della strada, l’adozione di comportamenti prudenti da parte di tutti gli utenti (automobilisti, pedoni, ciclisti), l’uso di dispositivi di protezione (come cinture, caschi e seggiolini) e la manutenzione dei veicoli e delle
infrastrutture stradali”.

Il ruolo del poliziotto

Il relatore ha invece iniziato con un approccio molto più dolce e colloquiale attirandosi subito la simpatia dell’uditorio descrivendo, ovviamente in maniera scherzosa, il “poliziotto” come il lupo cattivo che castiga il cittadino mentre poi è stata ben chiarita la posizione delle Forze dell’ordine e il compito che esercitano di tutela della quiete pubblica per garantire la convivenza civile.

La consegna del libro di monsignor Ceriani: un gesto simbolico

Il presidente ha avuto modo anche di dare inizio alla tradizione di omaggiare gli stessi col famoso libro scritto da Monsignor Marco Ceriani ed intitolato “Giuseppe Maggiolini da Parabiago” Celebre intarsiatore – edito nel 1965 in occasione dei 150 dalla sua morte e ristampato nel 2005 grazie ai buoni uffici di alcuni parabiaghesi che non hanno dimenticato né l’ebanista né il suo storico ed esperto più accreditato.