La Francia conquista la città del Leone
Folla ai mercatini d’oltralpe all’ombra della ruota panoramica
Grande ritorno, dopo diversi anni, del mercatino francese ad Abbiategrasso. Lo scorso weekend 14-16 aprile 2023, in Piazza Castello si respirava un miscuglio di profumi, tra dolci e spezie.
Formaggi, profumi e la Boulangerie
Grande ritorno, dopo diversi anni, del mercatino francese a Bià. Lo scorso weekend 14-16 aprile 2023, in Piazza Castello si respirava un miscuglio di profumi, tra dolci e spezie. Soprattutto domenica, con anche la presenza del mercatino dell’usato della Pro Loco, sembrava di essere a Parigi, al posto della Tour Eiffel la Grand Roue 34 (la ruota panoramica alta 34 metri che sarà presente in piazza fino al 7 maggio).
Il mercatino si sviluppava sul lato e sul davanti del Castello Visconteo con bancarelle dai prodotti tipicamente francesi o provenienti dalla Francia. Dai profumi per uomo e donna, alla lavanda della Provenza. Saponette fatte a mano, cosmetici biologici e crema alla bava di lumaca. Oli essenziali e profumatori per ambienti, ma anche tanti accessori come occhiali da sole, bigotteria, cappelli e una lunghissima bancarella esclusivamente di foulard, da quelli di seta a quelli di lana, provenienti direttamente da Parigi.
Ma la parte dedicata all’enogastronomia francese, era il vero cuore pulsante del mercatino. Partendo dai salami, la cui particolarità era quella di essere ricoperti di spezie e erbe aromatiche, alle oltre 160 tipologie diverse di formaggi, dal camembert della Normandia al Brie della Ile de France.
La soddisfazione dell’assessore Bertani
“Un altro risultato soddisfacente – esorta l’assessore alle fiere Valter Bertani – questo dimostra che se in città vengono organizzati eventi con una certa frequenza, tutto il tessuto commerciale subisce delle ripercussioni positive. Non ci fermeremo qui, io mi sto già muovendo per organizzare al meglio Abbiategusto, ma saranno molti gli eventi che caratterizzeranno Bià durante la stagione calda. A Maggio arriveranno i sapori della Puglia, dopo la Sicilia e la Francia. Un tour enogastronomico nazionale ed internazionale. La città del Leone finalmente è tornata a vivere, sullo sfondo la ruota con il mercatino dei prodotti francesi e il mercatino del riuso in area Fiera, una rete di connessione proficua. Bar, ristoranti e gelaterie hanno fanno il pieno di clienti”
Tra i dolci: moretti, torrone e tantissimi gusti di frutta secca. Una vastissima scelta di caramelle, con una selezione molto ampia tra gusti e forme di liquirizia. Immancabili le crêpes fatte al momento da poter farcire a piacere tra nutella e vari gusti di marmellata. Oltre 30 varianti di vini, alcuni provenienti da Bordeaux e dalla Borgogna, Rosé dalla Provenza e naturalmente Champagne. Particolare la bancarella con self-service di biscotti artigianali Bretoni, dove erano presenti oltre 20 varietà di dolci, tra waffle, madeleine e biscotti dai diversi ripieni.
Coloratissima la bancarella delle spezie. Ma la vera chicca era la Boulangerie, composta da uno stand di oltre 12 metri, che sfornava croissant dai tanti gusti, pain o chocolat e baguette caldi a tutte le ore.