la decisione dell'amministrazione

L'ex casa del custode del comune destinata ai carabinieri

Il Sindaco, riferendosi anche a recenti fatti di cronaca avvenuti in centro, ricorda come sia fondamentale a livello nazionale e non solo locale affrontare in modo serio il tema dell’immigrazione

L'ex casa del custode del comune destinata ai carabinieri
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Il Comune di Magenta ha deciso di destinare la ex casa del custode del Palazzo Comunale, sita in una posizione strategica del centro cittadino tra il cortile del Palazzo Comunale e il Parco di Casa Giacobbe, all’Arma dei Carabinieri.

La ex casa del custode del comune destinata ai carabinieri

“Il tema della sicurezza è importante e delicato e va affrontato con azioni concrete - Così il Sindaco Luca Del Gobbo, insieme al Vicesindaco Enzo Tenti, ha illustrato cosa l’Amministrazione comunale stia facendo su questo tema - Da mesi stiamo lavorando su questo immobile per il quale abbiamo investito più di 46 mila euro – aggiunge il Vicesindaco – e con un accordo con il Ministero dell’Interno sarà dato in comodato d’uso gratuito e ospiterà, notizia di questi giorni, 6 nuovi carabinieri che potenzieranno la stazione di Magenta di Via Novara, stazione che ha competenza su 5 Comuni”.

“La sicurezza di una piccola o grande città, pur con le dovute differenze, non può essere in carico a un Sindaco: certo i Sindaci, specie nelle comunità più piccole, sono i primi a cui i cittadini chiedono risposte, ma per risolvere i problemi ci vogliono azioni congiunte e fatti e interventi di prevenzione e non successivi ad una emergenza. Dall’inizio del nostro mandato stiamo lavorando fianco a fianco con le Forze dell’Ordine, che ricordo essere i Carabinieri e la Polizia di Stato. A queste due realtà è affidato il controllo del territorio. Un Sindaco non può fare lo sceriffo: ci sono regole e norme da seguire. Le telecamere sono un deterrente ma non possono essere l’unico modo di fare sicurezza, anche perché l’accesso a questi sistemi di sorveglianza è possibile, secondo le normative nazionali, solo a fronte di denunce e indagini”.

Come affrontare il tema della sicurezza

Il primo Cittadino spiega che a Magenta “abbiamo la stazione dei Carabinieri, ma manca quella di Polizia di Stato; la stessa Polizia Locale ha altri compiti e si coordina con i Carabinieri e con la Guardia di Finanza e la Polizia Stradale che hanno stazioni nella nostra Città e che, fortunatamente grazie alle ottime relazioni e pur avendo compiti differenti, collaborano costantemente con chi si occupa di sicurezza e sono un valido supporto”.

Il Sindaco, riferendosi anche a recenti fatti di cronaca avvenuti in centro, ricorda come sia fondamentale a livello nazionale e non solo locale affrontare in modo serio il tema dell’immigrazione.

“Sono sempre stato favorevole all’accoglienza e la nostra Magenta è un esempio positivo, ma l’accoglienza va accompagnata con un serio progetto di convivenza civile che, in materia di sicurezza, significa rispetto delle regole e controlli. Ci vuole coerenza e ci vuole una chiara visione politica; a livello locale, da parti politiche arrivano polemiche inconsistenti e sterili. Se per qualcuno a Magenta la rissa in Piazza di qualche giorno fa è colpa del Sindaco, cosa si dovrebbe dire per Milano? Che i fatti quotidiani preoccupanti siano colpa del Sindaco Sala? Non è così e l’ho sempre sostenuto difendendo spesso il Sindaco di Milano perché il tema della sicurezza è complesso e non può essere affrontato con proclami e chiacchiere”.

L'incontro con le forze dell'ordine e il coordinamento

Il Sindaco ha ricordato l’incontro avvenuto lunedì con i rappresentanti territoriali dell’Arma dei Carabinieri e alla presenza anche dell’Onorevole Umberto Maerna. “Con il Vicesindaco Tenti e con il valido supporto dell’On. Maerna, insieme al Comandante di Magenta Luogotenente Massimo Simone, abbiamo accolto e augurato buon lavoro al Capitano Francesco Lionello, nuovo Comandante della Compagnia di Abbiategrasso, al quale abbiamo ribadito piena collaborazione”.

“La scelta di destinare la casa del custode alle forze dell’ordine è stata condivisa nei tavoli di coordinamento tra istituzioni che periodicamente teniamo; è il frutto di un costante dialogo tra le parti e del nostro modo di amministrare. La sicurezza è nella nostra testa come Amministratori e nella nostra programmazione”, conclude il Vicesindaco Tenti.

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