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La città si riempie di piume per il raduno dei Bersaglieri: presente anche La Russa

Centinaia di soldati hanno gremito le vie del centro per celebrare il corpo di fanteria più conosciuto dell'Esercito italiano

La città si riempie di piume per il raduno dei Bersaglieri: presente anche La Russa

Grande partecipazione emotiva e di pubblico a Magenta per l’annuale raduno regionale del corpo dei bersaglieri. Nella mattinata di domenica 14 settembre, centinaia di fanti piumati provenienti da tutta la Lombardia si sono dati appuntamento nella Città della Battaglia per celebrare le gesta e la storia di uno dei reparti più conosciuti dell’Esercito italiano

La città si riempie di piume per il raduno dei Bersaglieri: presente anche La Russa
La città si riempie di piume per il raduno dei Bersaglieri: presente anche La Russa

La città si riempie di piume per il raduno dei Bersaglieri

Una due giorni iniziata nella giornata di sabato 13, con il raduno di auto d’epoca organizzato dalle sezioni Rotary e Rotaract di Magenta e Morimondo intitolato ad Ambrogio Locatelli, cavaliere di gran croce nonché presidente dei bersaglieri di Abbiategrasso dal 1976 al 2010. Numerose le delegazioni giunte in città dalle province di Milano, Bergamo, Brescia, Varese, Como, Cremona e Mantova, oltre a cinque fanfare e al caratteristico gruppo di bersaglieri ciclisti di Roccafranca.

Nutrita anche la presenza di istituzioni e amministratori locali da tutto l’Est Ticino, a partire dal sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, che ha voluto personalmente ringraziare tutti i partecipanti ricordando la cittadinanza onoraria che l’amministrazione conferì al terzo reggimento dei bersaglieri di Milano nel 2004.

“Ospitare un raduno regionale dei Bersaglieri non è facile e quindi volevo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato all’organizzazione: gli uffici comunali, i tecnici e le associazioni. Oggi noi con orgoglio abbiamo a Magenta un raduno regionale e anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha voluto mandare un suo messaggio istituzionale. Voglio ricordare la grande unità tra i Bersaglieri e la Città di Magenta, noi ogni anno festeggiamo quel 4 giugno 1859 che con Magenta aprì le porte all’Unità d’Italia; la città vive questo evento non come una rievocazione storica ma come una festa di popolo dove vengono tramandati i valori del nostro Risorgimento, valori che i Bersaglieri hanno sempre incarnato. La nostra città è da sempre vicina ai Bersaglieri, non c’è festa dove i magentini non cerchino quel cappello piumato”.

La città si riempie di piume per il raduno dei Bersaglieri: presente anche La Russa

Ospite d’onore della mattinata è stato però il presidente del Senato Ignazio La Russa, alla sua seconda visita istituzionale a Magenta dopo che nel 2011, da ministro della Difesa, presenziò al precedente raduno regionale dei bersaglieri che si tenne in città. La seconda carica dello stato si è congratulata con i fanti piumati per come sappiano rappresentare al meglio i valori dello stato, custodendo una tradizione illustre che continua a vivere nella coscienza comune.

Ammainata la bandiera, non resta che attendere il riecheggiare delle trombe nel 2026, quando il raduno regionale farà tappa nella vicina Abbiategrasso