La città ha presentato il fumetto della storica battaglia
Nella mattinata di oggi, mercoledì 19 marzo, la sala che ospita abitualmente i lavori del Consiglio comunale in municipio a Parabiago è stata la cornice per la presentazione del romanzo grafico «Parabellum», ispirato alla Battaglia dei Parabiago del 1300

Nella mattinata di oggi, mercoledì 19 marzo, la sala che ospita abitualmente i lavori del Consiglio comunale in municipio a Parabiago è stata la cornice per la presentazione del romanzo grafico «Parabellum», ispirato alla Battaglia dei Parabiago del 1300.
La presentazione del volume in aula consiliare
A presentare il volume è stato un nutrito parterre di relatori. Tra loro c’erano il sindaco Raffaele Cucchi, che ha subito sottolineato come «Questa pubblicazione è il frutto della volontà dall'associazione El bigatt e dà modo di approcciarsi agli eventi della storia della città in un modo più inclusivo, aprendosi a un pubblico differente». Dunque, ha detto Cucchi, «Non possiamo che essere soddisfatti e ringraziare gli autori che hanno lavorato alla realizzazione di questo libro. Ci consentono di far vivere la nostra storia mantenendo le nostre radici ben ancorate al passato».
Il senso del fumetto sulla Battaglia
La parola è andata poi al curatore dell'opera Giuliano Polito:
«Presentiamo per la prima volta la graphic novel “Parabellum”, un lavoro realizzato negli ultimi tre anni e che si è finalmente trasformato in realtà».
L'intervento del consigliere regionale Villa
Ad intervenire è stata anche Alessia Villa, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, la quale ha evidenziato: l'importanza della pubblicazione di questo volume, in quanto «Parabellum racconta la storia della Battaglia di Parabiago (1339) e lo fa consolidando le nostre radici sul territorio. Migliaia furono i caduti e quel periodo, segnato da una guerra cruenta, portò poi al consolidamento del dominio Visconteo in Lombardia. Un ponte tra passato e presente, è quello a cui hanno dato vita i curatori dell’opera, il tutto in un modo accattivante e leggero al tempo stesso».
La lezione di storia di Granito
Una vera e propria lectio è quindi arrivata dall’autore dei testi Francesco Granito:
«Dobbiamo pensare che la Parabiago del 1300 era un villaggio agricolo, circondato da foreste, Per riscaldare le case si utilizzavano dei bracieri, e bisognava scegliere tra la luce in casa oppure il caldo. Sempre in quell’epoca la popolazione crebbe notevolmente, dopo che l'Europa era stata in grado di coltivare tutti i campi disponibili. Campi che poi non bastarono più per il fabbisogno globale. Mentre a Venezia le navi portarono una zecca, un parassita che diffuse la peste».
Significativa, ha detto Granito, la data del 21 febbraio 1339, quando Milano e Verona erano due stati regionali in conflitto. E ci fu una vendetta contro Milano. Lodrisio Visconti, che conosceva bene Milano, portò l'esercito veronese fin sotto Cernusco e Sesto San Giovanni. Il 20 febbraio 1339 Legnano fu devastata nell’illusione che ospitasse un tesoro del Barbarossa. Molti legnanesi si rifugiarono a Parabiago. Ottocento fanti e duecento cavalieri vennero sterminati in una sola battaglia. La terza ondata ebbe del miracoloso, con le retroguardie che riuscirono a sconfiggere il nemico. Intervenne così Sant'Ambrogio, che fustigò i veronesi. Oggi siamo i sopravvissuti di un tempo che va ricordato».
"Il fumetto ingloba momenti in cui l'animo dei protagonisti emerge in maniera forte"
Così invece l'editore di Ferrogallico Federico Goglio:
«Questo fumetto di guerra ingloba momenti in cui l'animo dei protagonisti emerge in maniera forte. Uomini che si unirono e rivelarono la propria identità».
Il ringraziamenti di Marazzini
Infine il «grazie» del presidente dell’Associazione Parabiago medievale Daniel Marazzini:
«La Battaglia è il momento clou di un periodo che per noi rimane centrale».