La cintura nera della pace a Papa Francesco

Papa Francesco riceve la cintura nera della pace. La consegna è avvenuta sabato durante l’udienza privata a cui ha preso parte, tra gli altri, anche la delegazione Kankudojo di Parabiago.

Ecco cosa è accaduto durante l'udienza privata in Sala Nervi

L'udienza privata tenutasi sabato mattina in sala Nervi, al cui pellegrinaggio hanno partecipato centinaia di ragazzi e famiglie provenienti dalla parrocchia di Passirana e che è stata resa possibile grazie al rapporto di amicizia del monsignor Michele Di Tolve con il Pontefice, è stata contrassegnata dal conferimento di un prestigioso riconoscimento al Santo Padre da parte dell'associazione di arti marziali Kankudojo, le cui palestre sono situate sia nella frazione rhodense che a Parabiago.

Al Pontefice la cintura nera della pace; la consegna da parte della delegazione Kankudojo

Papa Francesco è stato infatti destinatario della «Cintura nera della pace». Un gesto solenne che si è concretizzato proprio grazie all'intervento del monsignore che si è occupato di far pervenire l'attestato nelle mani del Pontefice. Al termine della visita, e quindi della trasferta, l'emozione sul volto dei membri della delegazione formata dal presidente Kankudojo nonché responsabile Asi per la macro area del Nord Italia Francesco Pappalardo, Paola Dalpasso, il maestro Enzo Soresi e l’istruttore Matteo Morra.

I protagonisti del viaggio alla volta del Vaticano

"Il più bel momento della mia carriera marziale", spiega il numero uno Pappalardo

Il giorno più emozionante della sua carriera sportiva. Così ha descritto il momento vissuto in Vaticano il numero uno della Kankudojo, Pappalardo.

«Sono 45 anni che pratico le arti marziali. Ho avuto l’onore di combattere persino tra le file della Nazionale. Ma il momento della consegna del diploma di cintura nera della pace vissuto sabato a Roma resta per me il coronamento di un sogno. Ho vissuto un’emozione immensa, forse la più intensa, posso tranquillamente affermarlo, delle mia vita marziale».

"Esperienza unica", secondo il maestro Morra

Anche il giovane maestro Morra ha parlato di «esperienza unica» in relazione alla trasferta che ha visto protagonista la delegazione Kankudojo-Asi nelle stanze vaticane.