La ciclista parabiaghese Martina Alzini riceve il Collare d'oro dopo il trionfo al mondiale
"Impegno e concentrazione costanti nella vittoria mondiale messa a segno da cinque amiche", così l'Alzini in riferimento all'impresa centrata a Parigi, da cui è scaturito il premio del Coni
La massima onorificenza dello sport italiano, il Collare d'oro, nelle mani della neo campionessa mondiale del ciclismo Martina Alzini. Un riconoscimento ottenuto da parte del Coni durante la festa dello sport celebratasi lunedì scorso al Foro italico a Roma.
La festa organizzata dal Coni
La meritata festa dello sport italiano è stata celebrata lunedì scorso nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico, sede della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro. Sul palco c'erano il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli e il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che ha consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti. Tra loro le cinque protagoniste del capolavoro italiano messo ai mondiali parigini su pista disputati al Velodrome National di St Quentin l'ottobre scorso. Oltre all'Alzini, dunque, le sue compagne di gara nonché amiche: Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini.
"Impegno e concentrazione per una vittoria mondiale messa a segno da cinque amiche"
Una vittoria e un riconoscimento frutti dell'impegno e della concentrazione che hanno avuto come protagonista la campionessa nata a Legnano ma parabiaghese doc, tanto che la sua famiglia abita proprio in città. Il suo entusiasmo riassunto in queste parole:
"Mi piace definire la vittoria che abbiamo messo a segno a Parigi come il risultato dell'impresa raggiunta da cinque amiche, finite tutte sul tetto del mondo. Il vero ingrediente è stato infatti l'amicizia che ci unisce. In realtà è l'ingrediente che accomuna chi pratica sport e chi ha la fortuna di vestire la maglia azzurra. Dopo la vittoria le mie sono state lacrime sincere. Ho vissuto un'emozione nuova e incontenibile. Ma la grande forza di ogni sportivo che si rispetti è quella di guardare avanti. Per questo stiamo già lavorando in vista delle qualificazioni alle olimpiadi di Parigi che si terranno nel 2024".
Sabato l'Alzini in città
Sabato 19 novembre, alle 14.30 Alzini sarà presente proprio a Parabiago ed in particolare a Ravello, nella sala teatro del Centro Giovanile Don Bosco in via Tito Speri. Qui si terranno le premiazioni per le categorie provinciali di ciclismo.