La serata si è svolta con un folto pubblico nella sala convegni della Corte Valenti di via Monza a Garbagnate Milanese
La logopedista
Ultimo appuntamento dell’anno con il ciclo di conferenze Vivere in Salute ma il programma continuerà da gennaio con altri interessanti appuntamenti con i consigli per vivere meglio e in salute con un occhio alla prevenzione. Mercoledì 9 dicembre l’incontro dal titolo “Balbuzie oltre le parole” nella sala convegni di Corte Valenti è stato condotto dalla dottoressa Sofia Felisi logopedista che ha affrontato il tema particolarissimo della balbuzie davanti ad una sala occupata al completo. “L’argomento è davvero molto ampio e pieno di sfaccettature ma in questa sede mi limiterò a renderlo comprensibile a tutti con modalità schematiche” ha detto la relatrice. Di notevole supporto sono stare le slide proiettate sul maxischermo.
Dalla balbuzie non si guarisce ma si può migliorare la comunicabilità
La serata è iniziata con un test fatto al pubblico in sala per sapere quante persone sanno esattamente cos’è la balbuzie. Di seguito la definizione, la sua eziologia, i fattori di rischio (come una forte componente familiare), le strategie per genitori che si trovano ad affrontare un figlio con questo difetto. Bene ricordare che dalla balbuzie non si guarisce perchè è una caratteristica cerebrale. La dottoressa Felisi ha poi approfondito tematiche legate alla vita di tutti i giorni: il difetto fa insorgere in chi ne è colpito, ansia e problemi di comunicabilità con i compagni a scuola. A volte crea derisione che sfocia nel bullismo. I sentimenti che si provano come la paura di parlare ai superiori, rabbia, imbarazzo, tristezza, vergogna e preoccupazione per il giudizio degli altri, per le attività da pianificare. Spiegazione delle dinamiche familiari che non capiscono cosa è la balbuzie.
I prossimi appuntamenti di “Vivere in Salute”
Le conferenze gratuite sono solitamente pianificate dal medico di famiglia Sergio Felisi in collaborazione con i professionisti della Asst Rhodense. I prossimi temi che si affronteranno nel 2026 saranno L’Artrite e l’Artrosi, i tumori dell’apparato ginecologico, l’embolia polmonare e le epatopatie virali e quelle non derivanti da virus.