FESTEGGIAMENTI

IV novembre, tradizione rispettata anche a Parabiago: "Grazie a chi combatte all'estero"

“Oggi è il giorno del ricordo dei sacrifici, della celebrazione dell'Unità nazionale, del ringraziamento alle Forze Armate per ciò che fanno nel nostro Paese e all'estero”.  Così il vicesindaco Luca Ferrario e l'assessore comunale al Bilancio Mario Almici

IV novembre, tradizione rispettata anche a Parabiago: "Grazie a chi combatte all'estero"
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Festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate, tradizione rispettata anche a Parabiago. Un'occasione servita a dire "grazie" alle Forze Armate sulla scia del lavoro svolto in Italia come all'estero.

Gli interventi di Ferrario e Almici

“Oggi è il giorno del ricordo dei sacrifici, della celebrazione dell'Unità nazionale, del ringraziamento alle Forze Armate per ciò che fanno nel nostro Paese e all'estero”.  Hanno catturato con queste parole il vicesindaco Luca Ferrario e l'assessore comunale al Bilancio Mario Almici, col primo che è intervenuto al corteo nel centro cittadino di Parabiago mentre il secondo nella frazione di San Lorenzo, il significato delle celebrazioni del IV novembre andate in scena nella mattinata di sabato.

"No ai valori della guerra, sì al sacrificio, agli eroi e alla dedizione"

"Non facciamo omaggio ai valori che attengono al concetto di guerra, ma a quelli che esaltano la profonda umanità del sacrificio, dell’eroismo e della dedizione" hanno aggiunto i rappresentanti dell'Amministrazione comunale durante le celebrazioni del centocinquesimo anniversario della Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.

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Ecco come si è svolta l'iniziativa

I festeggiamenti sono partiti alle 10 con l’alzabandiera in piazza della Vittoria, proseguiti con la partenza vera e propria del corteo da piazza della Vittoria e l'omaggio al monumento commemorativo Al Milite Ignoto e approdati quindi al cimitero. Alle 10.30 c'è stato l’arrivo al cimitero con la deposizione corona di alloro. Spazio poi alla selezione di letture su base musicale curata dai ragazzi delle scuole. Canovaccio analogo anche nella località di San Lorenzo. Protagonista delle celebrazioni pure la banda Santo Stefano.

 

 

 

 

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