La pace è un diritto di tutti e un dovere di ciascuno. Sabato scorso la civica di minoranza Insieme per Gaggiano ha organizzato nel pomeriggio un incontro sulle sponde del Naviglio di Gaggiano dal titolo” Insieme per la pace: uno sguardo e una voce per l’umanità”. Una manifestazione pubblica e pacifica per chiedere la fine di ogni conflitto e per riaffermare il valore fondamentale della vita, della solidarietà e del rispetto reciproco.
Per dare voce alla pace
Chiare le parole che sono risuonate durante il presidio “Non non ci arrendiamo al silenzio alla rassegnazione vogliamo dare voce e speranza alla pace”.
Tra gli interventi che si sono susseguiti durante la manifestazione anche quelli dell’assessore di Rosate Daniele Del Ben e del sindaco di Rosate Carlo Tarantola che ha affermato:
“Ora che c’è una tregua nella striscia di Gaza noi dobbiamo essere braci a perseverare e a preservare questa condizione di pace. Noi abbiamo un dovere verso i nostri figli, quello di insegnargli che la pace è un valore universale e va conservato, sena dover mettere bandiere o riferimenti. Quando si arriva va far cessare una guerra è sempre un buon momento e bisgono insistere per non gettare al vento il lavoro fatto. Dobbiamo volerla la pace e preservarla. La pace va coltivata, sostenuta e chiudo dicendo perché mai più tornino i giorni dell’odio”
Una manifestazione per la Pace insieme a una pluralità di voci: anpi, Acli, Avs, Hertz of Gaza, Lista Civica per Rosate, CuciCura, Pd, Spi-Cgil e tanti cuori pensanti, come direbbe Etty Hillessum, ebrea olandese morta ad Auschwitz, perchè ogni piccolo gesto può essere un inizio.
Sul Naviglio a Gaggiano il sole tramontava su parole, versi, foto e disegni dei bambini di Gaza, ricordando che ogni guerra è ingiusta, perché beve il sangue di innocenti.
Una manifestazione per riempire il Naviglio con gli occhi del mondo, per essere una voce e un dialogo, per rendere sacra la memoria con valori che costruiscano un futuro di pace.