Inoltrata a Regione la conta dei danni
Dopo il violento nuifragio delle passate settimane Albairate ha trasmesso a Regione Lombardia il computo dei danni tra pubblico e privato
Sono state inoltrate nei giorni scorsi le richieste di risarcimento a Regione Lombardia per i danni provocati ad Albairate dal violento nubifragio di fine luglio.
Inoltrata a Regione la conta dei danni
Danni che giovedì 10 agosto, il Comune ha quantificato grazie ad un censimento promosso nelle scorse settimane attraverso il quale ha chiesto ai suoi cittadini di comunicare esattamente l’ammontare dei danneggiamenti subiti a seguito della tempesta.
«Abbiamo deciso di optare per la scadenza del 10 agosto e non per la prima tranche del 31 luglio - spiega il sindaco Flavio Crivellin - Questo per consentire ai nostri cittadini di poter avere più giorni a disposizione e stimare con precisione i danni subiti dal maltempo. Fino a ieri abbiamo ricevuto a protocollo le richieste ed ora le inoltreremo a Regione insieme al conto dei danneggiamenti subiti dal Comune. Ovviamente c’è da rimarcare che il risarcimento danni dipenderà dal Governo che dovrà decidere se proclamare lo stato di calamità naturale».
Gli interventi sul territorio
Prima di passare al computo economico, il primo cittadino ha fatto una panoramica precisa degli strascichi lasciati dall’ondata di vento, temporali e grandine sul territorio cittadino.
«In totale sono caduti sul territorio circa una ventina di alberi di cui una parte di proprietà comunale ed i restanti dei privati - prosegue il sindaco - Alcuni hanno ostruito le strade e già di primo mattino Vigili del fuoco, Protezione Civile e i nostri operatori comunali sono stati impegnati per tagliarli e rimuoverli per sgomberare il passaggio. I nostri alberi per altro erano tutte piante sane che non avevamo in previsione di tagliare. danni diversi patrimonio verde. Gli alberi secchi e morti che volevamo tagliare sono rimasti in piedi. Il 24 luglio avevamo in previsione per questi una manutenzione del verde che abbiamo dovuto rinviare ed è partita infatti proprio questa settimana».
Per quanto concerne infine la stima economica, il Comune ha dovuto impegnare tra i 10 e i 15mila euro per coprire le spese degli alberi caduti che hanno ostruito le vie cittadine. Altri 10mila euro invece per coprire i danni provocati sempre dalle cadute degli alberi, sia su cancellate di proprietà comunali, che di privati. Rimarrà ora da concludere e sommare a quelle comunali il conteggio delle richieste dei privati.