Infiltrazioni d'acqua a scuola, riaperta un'aula: "Necessari altri fondi per completare l'opera"
Accade all'istituto Marcora di Inveruno dove le aule del primo piano sono state oggetto di un intervento che ha interessato la lattoneria del tetto

Riaperta una delle aule a primo piano dell’Istituto di istruzione superiore Marcora di Inveruno, che nella primavera dello scorso anno era stata allagata a seguito delle infiltrazioni provenienti dal tetto. La riapertura è stata possibile dopo un intervento alla lattoneria del tetto dell’istituto.

Una delle infiltrazioni all'interno del plesso scolastico
Parla il dirigente scolastico Antonio Zito
«A seguito di una prima ispezione eseguita da una ditta di lattoneria, è stato deciso di intervenire sui punti critici del manto di alluminio perimetrale, dove era stato evidenziato un sollevamento - ha spiegato il dirigente scolastico Antonio Zito - La ditta è intervenuta su 25 metri di lattoneria ed è stata messa in sicurezza questa parte del tetto. Attraverso prove di carico abbiamo visto che l’intervento è stato risolutivo rispetto ai problemi di infiltrazione di quella zona del tetto, e questo ci ha permesso di riaprire l’aula P05 con conseguente ricollocazione di altre classi. Il lavoro è stato eseguito a spese dell’istituto e siamo molto soddisfatti dell’esito positivo ottenuto».
Una richiesta di fondi per completare l'intervento alla lattoneria di tutto il perimetro del tetto
Il Marcora ha inoltrato a Città metropolitana, ente competente per la manutenzione, una richiesta di fondi così da completare l’intervento alla lattoneria di tutto il perimetro del tetto. Con questa sistemazione si potranno aprire le altre aule che sono ancora chiuse dopo le infiltrazioni di acqua piovana della primavera 2024.
«Con una intuizione maturata al nostro interno abbiamo trovato una soluzione per il problema infiltrazioni - ha aggiunto il dirigente scolastico - Si potrebbero utilizzare i fondi individuati da Città metropolitana per altri interventi come il rifacimento delle facciate dell’istituto. La risoluzione del problema infiltrazioni ci permetterebbe di intervenire anche sui bagni del primo piano».