Inaugurato l’Hub del fresco, aiuti alle famiglie in difficoltà
Il sindaco Andrea Orlandi: "Una comunità inclusiva nasce se partiamo dagli ultimi"
Inaugurati ieri mattina, domenica, a Rho i nuovi Hub e Bottega del fresco intitolati a “Don Giulio Rusconi”, nei locali di largo Rusconi un tempo in uso alle Acli, denominati in dialetto rhodense “la Busa”, concessi in comodato d’uso gratuito dalla Parrocchia di San Vittore.
Numerose le autorità presenti al taglio del nastro
Al taglio del nastro con tutti i volontari e numerosi cittadini erano presenti il vicesindaco Maria Rita Vergani; l’assessore ai Servizi sociali Paolo Bianchi, che ha definito la convenzione con parrocchia e associazione, e i colleghi Nicola Violante ed Emiliana Brognoli; il presidente del Consiglio comunale Calogero Mancarella e i consiglieri comunali Angelo Rioli, Giuseppe Caronni, Christian Colombo; il consigliere regionale Carlo Borghetti e il presidente di Banco Alimentare Lombardia Marcello Cosentino; il comandante della stazione dei Carabinieri luogotenente Luigi Pino.
Una comunità inclusiva nasce se partiamo dagli ultimi
Una comunità inclusiva nasce se partiamo dagli ultimi. Questo il primo commento pronunciato dal sindaco Andrea Orlandi che ha aggiunto: "Questo non è solo un nuovo servizio nella rete contro le povertà, deve offrire una chiave di lettura. Se leggiamo la società a partire da coloro che frequenteranno questo posto, questo servizio non produrrà esclusivamente la risposta a bisogni immediati, ma farà crescere la comunità. Mi vengono in mente le parole del cardinale Carlo Maria Martini, quando diceva che per pensare davvero una città che si possa dire tale bisogna guardare l’ultimo della fila degli ultimi. Solo se lo raggiungiamo possiamo definirci comunità”
Il prevosto don Frova: "Siamo figli del passato a noi creare la comunità del futuro”
Pochi minuti prima del taglio del nastro dei nuovi locali Il prevosto don Gianluigi Frova, durante la messa celebrata nella vicina chiesa prepositurale, ha illustrato ai ragazzi come ogni anno si salvino dalla spazzatura duecento tonnellate di cibo ancora buono e fresco, pari a un milione di merendine, a beneficio di quanti si trovano in difficoltà. Quindi ha ricordato don Giulio Rusconi, che a Rho ha vissuto il suo ministero dal 1900 al 1961: “Siamo figli del passato – ha detto - a noi creare la comunità del futuro”. Ha ricordato i volontari di ieri e di oggi, auspicando che altri poi si facciano custodi di una solida tradizione di solidarietà.
Un progetto rivolto alle famiglie in condizioni di vulnerabilità socio-economica
Il Progetto seguito dall’assessore Paolo Bianchi nasce dal bando emanato da Regione Lombardia nel 2022per il potenziamento di HUB o Empori solidali e per la riduzione dello spreco alimentare. Il Comune di Rhosi è aggiudicato un finanziamento pari a 60mila euro per l’acquisto di macchinari dedicati alla catena del fresco e ne ha affidato per tre anni la gestione all’Associazione Briciole di Pane, che ha curato le opere edilizie e di ristrutturazione. Beneficiarie di questo progetto sono le famiglie in condizioni di vulnerabilità socio-economica segnalate dai Centri di Ascolto Caritas di Rho e dai Servizi Sociali del Comune.
Hub aperto quattro pomeriggi la settimana
L’Hub sarà aperto lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 17.30 per le persone già registrate. Il sabato sarà dedicato alle famiglie ucraine accolte dopo l’avvio del conflitto due anni fa. Si procede attraverso tessere a punti calibrate secondo il numero di componenti del nucleo famigliare.