Inaugurato il nuovo Centro Civico Morosini a Rosate
Un luogo di condivisione e riflessione al servizio della comunità
Momento importante per tutta la comunità di Rosate. Sabato mattina inaugurato il tanto atteso Centro Civico Morosini, un luogo di cultura e aggregazione, dove condividere le idee per creare la Rosate del Futuro.
Emozione e soddisfazione
“E’ un giorno di grande orgoglio e di grande emozione per me” ha detto il sindaco Carlo Tarantola inaugurando la nuova struttura .
“Abbiamo pensato ad un luogo dove coltivare passioni e hobbie, un ambiente dove poter organizzare mostre ed eventi di ogni genere - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Daniele Del Ben – insomma un luogo del genere a Rosate mancava”.
La sua costruzione inizia nel 2021, il suo obiettivo è quello di promuovere la cultura in paese tramite eventi e manifestazioni destinati a tutta la comunità. La struttura sorge in un’area centrale del paese, zona via Garibaldi, vicino alla scuola dell’infanzia e all’asilo nido. L’edificio sarà alimentata da fonti di energia rinnovabile e il terreno circostante verrà riqualificato e arricchito valorizzando il verde.
Il centro civico sarà intitolato a Maria Candida Morosini che ha contribuito al progetto con una generosa donazione. Il polo culturale sarà disposto su un unico piano e ospiterà diversi spazi a disposizione dei cittadini , tra cui sala multimediale, aule laboratoriali, aule studio, sala conferenza e musica e un emeroteca per la consultazione di giornali e riviste. Sarà un punto di riferimento per tutti, dove avverrà il passaggio delle conoscenze e dei saperi, in sintesi un cantiere per progettare la Rosate del futuro.
Maria Candida Morosini cittadina onoraria
“In tutta la mia vita ho sempre cercato di fare qualcosa per gli altri, per ogni necessità, soprattutto a livello culturale e didattico, ma anche per gli aspetti del volontariato» aveva detto la dottoressa Maria Candida Morosini, lo scorso anno in occasione di «Bande in Festa», dove gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Rosate. "Il mio legame con Rosate può riassumersi nel tentativo di prestare costante aiuto a chi necessitasse di supporto a finalità culturale. Ma non mi sono mai sottratta a lavori pratici, sostegni strutturali ed economici, ho sempre cercato di mettercela tutta per rimanere a disposizione della collettività" aveva affermato Maria Candida Morosini.