La rete virtuosa

Inaugurato il “Centro del Riuso”

Da Busto Garolfo parte la sfida per ridurre la produzione dei rifiuti e favorire lo scambio di beni in buono stato

Inaugurato il “Centro del Riuso”
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Dal Comune di Busto Garolfo parte la grande sfida ambientale per creare nel territorio una rete virtuosa volta a ridurre la produzione dei rifiuti urbani e favorire il riuso dei materiali in buono stato, in un’ottica di economia circolare e nel rispetto dell’ambiente. È quanto ha rilevato il sindaco Giovanni Rigiroli, in occasione dell’inaugurazione avvenuta oggi, sabato 30 novembre, del “Centro del Riuso”, in via dell'Industria nell’area attigua l’esistente piattaforma ecologica.

La struttura pilota

Il Centro è stato realizzato, con il contributo di Regione Lombardia, dal Consorzio dei Navigli Spa, che si occupa della gestione integrata dei rifiuti urbani. «Inizialmente l’utilizzo di questa struttura pilota, la prima assoluta nel territorio, sarà riservato esclusivamente ai cittadini di Busto Garolfo, ma progressivamente sarà esteso anche agli abitanti degli altri Comuni soci del Consorzio dei Navigli – afferma il sindaco - Lo scopo è di creare una rete virtuosa, promuovere un uso migliore e più efficiente delle risorse, riducendo la quantità di rifiuti prodotti e attivando iniziative per la raccolta, il trattamento, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, come parte di una logica di non spreco».

Il presidente del Consorzio dei Navigli Carlo Ferrè aggiunge: «Il punto di forza di questo progetto è che permette di dare una seconda vita a un bene prima che diventi un rifiuto da smaltire. I cittadini possono consegnare o prelevare gratuitamente dei beni in buono stato, come
giocattoli, vestiti, mobili o biciclette. Tutto questo fa bene all’ambiente perché si riducono rifiuti e sprechi a vantaggio della collettività. In questo senso si stanno mettendo in campo più azioni per sensibilizzare la cittadinanza sulle buone pratiche, partendo dalle scuole con specifici corsi di educazione ambientale organizzati dal Consorzio, che, per il corrente anno scolastico, vedono già la prenotazione di circa 1.500 ore di
formazione».

Le regole e il funzionamento

Nel centro, seguendo delle regole basilari, i cittadini di Busto Garolfo muniti di CRS o CNS potranno ogni sabato a partire dal 7 dicembre (dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30) prelevare o consegnare gratuitamente complessivamente cinque pezzi al mese. «Nella nuova struttura di via dell’Industria sarà presente del personale specializzato formato dal Consorzio dei Navigli che, al fine di garantire il principio del riuso, accompagnerà l’utenza a riconoscere il valore e l’utilità del riuso del bene – spiega l’assessora all’Ecologia e tematiche ambientali Valentina Ré - Inoltre, per garantire l’efficacia dell’iniziativa sarà realizzata un’adeguata campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema, in modo da coinvolgere e rendere partecipi i cittadini oltre che estendere il servizio al resto dei Comuni soci del Consorzio dei Navigli attivando una vetrina digitale e al bisogno una rete per la messa a disposizione del bene sul territorio».

«Questo progetto è stato attuato in continuità con l’operato dell’Amministrazione comunale precedente – affermano il sindaco Rigiroli e
l’assessora Ré – Dopo le recenti elezioni è solo cambiata parte della squadra, ma gli obiettivi sono gli stessi, anche sul fronte delle politiche
ambientali con particolare attenzione al tema della riduzione progressiva dei rifiuti. Il Centro del Riuso è solo un primo e importante passo in avanti, cui ne seguiranno altri nel corso del mandato».

Le tipologie di oggetti

«Nel Centro sono apposti cartelli recanti le tipologie di beni conferibili, le caratteristiche necessarie all’accettazione, gli orari di apertura e ogni altra informazione necessaria al corretto funzionamento», spiega il responsabile dell’Unità Tecnica del Consorzio, Luca Festa, che ha curato in prima persona la progettazione e la realizzazione della struttura. I beni accettati sono: minuteria, giocattoli, giochi da tavolo, piatti, casalinghi, pentole, libri, musica, oggetti di pregio, mobiletti, poltrone, sedie in set e separate, poltrone, biciclette, purché in buono stato e ancora funzionali.

Il Centro è dotato di idonee scaffalature per immagazzinare i materiali e gli oggetti, preservandoli dal deterioramento, e mantenendo opportuna
distinzione per tipologie di beni dedicando specifici contenitori. È presente l’attrezzatura idonea per la pesatura e la catalogazione dei beni: sarà, infatti, tenuta una registrazione dei beni consegnati dai conferitori e dei beni in uscita, comprensiva di pesatura degli stessi, particolarmente importante quando il Centro sarà aperto al conferimento anche da parte di cittadini residenti in altri Comuni soci del Consorzio, per tracciare provenienza e destino.

La quantità di oggetti che ogni utente può ritirare è di non più di cinque pezzi al mese (passibile di variazione in base alle necessità e all’andamento). La limitazione è finalizzata a dissuadere hobbisti e titolari di mercatini dell’usato e favorire gli utenti che abbiano necessità oggettive. I beni consegnati potranno sostare presso il Centro del Riuso per un periodo massimo di tre mesi, passato tale periodo i materiali saranno conferiti nell’adiacente piattaforma ecologica garantendo la tracciabilità del movimento.

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