NERVIANO

Inaugurati i due defibrillatori in ricordo di Alberto Barlocco

Taglio del nastro per i due apparecchi salvavita: uno fuori dall'ex Meccanica, l'altro vicino alla Casa dell'acqua di S.Ilario. Il 31enne era mancato a gennaio dopo un arresto cardiaco

Inaugurati i due defibrillatori in ricordo di Alberto Barlocco
Pubblicato:

Due defibrillatori a Nerviano in memoria di Alberto Barlocco, ex volontario della Croce rossa di Parabiago.

Due defibrillatori in ricordo

Nel ricordo di Alberto Barlocco si potranno salvare vite. La mattina di domenica, a Nerviano, sono infatti stati inaugurati due defibrillatori, apparecchi che possono fare la differenza in caso di arresto cardiaco.
Il primo è stato installato all’esterno del parco dell’ex Meccanica, in via Battisti, il secondo vicino alla Casa dell’acqua nella frazione di Sant’Ilario.
Barlocco era venuto a mancare a gennaio, all’età di 31 anni, dopo che un arresto cardiaco lo aveva colpito nella sua abitazione di via Gramsci. Grande appassionato di cavalli, era stato un attivissimo volontario della Croce rossa di Parabiago. Gli amici avevano lanciato una raccolta fondi per acquistare i due defibrillatori: missione compiuta. I due apparecchi, che tutti possono utilizzare in caso di arresto cardiaco (grazie a semplici comandi vocali e alla guida che fa l’operatore del 118 al telefono), sono stati donati al Comune e inaugurati appunto domenica.

Le parole del sindaco, degli amici e della madre

"Da una tragedia può nascere qualcosa di buono per una comunità e oggi ve n’è la dimostrazione: nel ricordo di Alberto si potranno salvare vite - ha esordito il sindaco Daniela Colombo - I defibrillatori sono strumenti salvavita, per i quali il Comune sta facendo grossi investimenti e questa donazione va proprio in questa direzione. Il ricordo di Alberto rimarrà davvero nei nostri cuori". Poi la parola è passata agli amici, promotori della raccolta fondi: "Alle sue risate, alla sua leggerezza, al suo carisma, alle sue gesta devono andare i ringraziamenti di oggi - hanno ricordato - Perciò Grazie Alby, grazie per essere passato nelle vite di ciascuno di noi".
E poi l’intervento della mamma di Alberto: "Purtroppo la sua vita è stata breve, seppur intensa. Ma nel periodo che è stato con noi, ha saputo sempre portare allegria. E, come dice qualche suo amico, 'è sempre stato l’anima della festa'. Se oggi potesse essere qui, certamente troverebbe le parole giuste per ognuno; oggi non lo vediamo ma speriamo vivamente che lui da lassù ci guardi e ci sostenga, incredulo, nel vedere quanto affetto e solidarietà abbia saputo smuovere. Alberto ha lasciato un segno, e il segno pensiamo l’abbia lasciato sia in vita che ora. Ci auguriamo che questi defibrillatori non debbano mai essere usati ma, nel caso servissero, potranno salvare qualche vita. Alberto amava la vita e, senz’altro, avrebbe voluto viverla di più. Ricordiamo una frase che diceva fin da piccolo: 'Non voglio dormire, perchè dormire è tempo perso'. E lui ha vissuto appieno ogni momento, forse dedicandosi più agli altri che a lui stesso. Speriamo che, anche oggi, possa aiutare tutti noi. Ora non ci resta che ringraziare, in primis, i suoi adorati amici che gli sono stati vicini fino all’ultimo, da loro è partita questa bella idea di donare questi due defibrillatori; un grazie ai promotori di questa iniziativa, per le forze, il tempo e le energie messe nella raccolta fondi. E poi un grazie alla generosità delle persone, amici, parenti, colleghi, conoscenti, che con le loro donazioni hanno reso possibile raccogliere ancora di più di quanto era stato preventivato. E, infine, grazie al sindaco, al Comando di Polizia locale e all’Amministrazione comunale per aver sostenuto l’iniziativa".

nerviano defibrillatore in memoria di alberto barlocco
Foto 1 di 8
dae8
Foto 2 di 8
dae2
Foto 3 di 8
dae5
Foto 4 di 8
dae3
Foto 5 di 8
nerviano defibrillatore in memoria di alberto barlocco
Foto 6 di 8
dae6
Foto 7 di 8
dae7
Foto 8 di 8
Seguici sui nostri canali