Il diritto della Palestina di esistere come Stato e il cessate il fuoco non solo nella striscia di Gaza ma in tutti gli altri conflitti in corso nel mondo sono il tema del presidio per la pace organizzato in centro a Legnano domenica 10 novembre.
“Cessate il fuoco nella striscia di Gaza e in tutti gli altri conflitti”
La manifestazione, promossa dall’Associazione culturale Punto Rosso Legnano, ha visto la partecipazione di diverse realtà del territorio, tra cui Emergency, Libera, la Scuola di Babele e Rifondazione Comunista, oltre ai Giovani Democratici dell’Alto Milanese. Oltre cento partecipanti hanno affollato la piazza per l’evento. Tra i presenti, il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, l’assessore Luca Benetti e le assessore Anna Pavan e Monica Berna Nasca, insieme a Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese lombarda.
Il sindaco Radice ha spronato a essere “costruttori di pace”
Durante il presidio si sono susseguiti numerosi interventi, aperti da Lucia Bertolini, presidente dell’Anpi di San Vittore e segretaria del Laboratorio di quartiere Mazzafame, seguita da Anna Mestriner per Emergency, Lorenzo Radice e Khader Tamimi. Il sindaco ha lanciato un appello per la pace, invitando ad abbandonare i termini e pensieri di guerra, tornando a essere “costruttori di pace”.
La testimonianza drammatica di Khader Tamimi
Drammatico è stato il racconto di Khader Tamimi, che ha denunciato gli orrori della guerra, l’assenza dell’Europa e l’importanza di raggiungere seriamente la pace in un territorio martoriato. Al termine degli interventi, sono stati letti alcuni pensieri scritti su bigliettini, tra cui uno di una bambina, quasi a simboleggiare una guerra che sta distruggendo il futuro più innocente.
GUARDA LA GALLERY (21 foto)




















