Garbagnate in mostra

In mostra la storia del Corpo Musicale Santa Cecilia

L’esposizione permanente si è aperta sabato 23 novembre e racconta 115 anni di storia del Corpo Musicale più antico di Garbagnate

In mostra la storia del Corpo Musicale Santa Cecilia
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Il titolo della mostra aperta nei locali di via Villoresi 55 a Garbagnate Milanese è “La Banda e la sua storia”

Non è facile raccontare oltre un secolo di storia del Corpo Musicale Santa Cecilia che ha sempre tenuto banco nel vecchio paese che fu Garbagnate ma soci e i simpatizzanti ci provano con l’allestimento dell’esposizione permanente che da sabato mette in luce i pezzi più antichi nella sede di via Villoresi, 55 in occasione dell’anniversario dei 115 anni dalla fondazione.

Una occasione per conoscere la storia della città

“Abbiamo allestito questa mostra dove mettiamo in libera visione e in particolare per le scolaresche della città, una selezione del nostro patrimonio storico – spiega il presidente Giuseppe Macrì –  Abbiamo raccolto una trentina di strumenti dei primi anni del 900 e 50 spartiti che vanno dal 1878 al 1950, poi una selezione di alcune divise storiche e tantissime testimonianze fotografiche. Abbiamo anche un registro di cassa degli anni 50 nel quale sono annotate le entrate e le uscite. In questi vecchi registri c’è anche una donazione fatta dagli agricoltori che hanno elargito il ricavato di un raccolto nelle campagne. Un patrimonio che per noi rappresenta anche la storia della città. Il Corpo Santa Cecilia accompagna tutte le celebrazioni pubbliche di rilievo della nostra città e che quindi per pubblico e scuole rappresenta un arricchimento culturale locale".

In mostra documenti e testimonianze di fine 800 e molto altro

Le decine di fotografie apposte sui pannelli rappresentano per alcuni un ricordo sentimentale, specie per chi riconosce tra i suonatori e i musicisti immortalati (in bianco e nero), nonni, cugini, cognati in molti casi padri e fratelli, ai tempi bambini neofiti della banda. Perfino una immagine con l’allora arcivescovo Giovanni Battista Montini. Lungo il percorso saltano all’occhio i numerosi riconoscimenti consegnati da enti e comuni italiani che hanno ospitato il Corpo Santa Cecilia (e anni prima la banda Sant’Eusebio) consistenti in targhe, cofanetti di velluto dove si aprono targhe poi piatti d’argento, cimeli in rame, ottone e vetro. Tutto ben riposto in vetrine in stile anni 50. Non manca un pianoforte del periodo post bellico e una sequela di strumenti a fiato datati 1920 e tromboni degli anni ‘30 e ‘50. Interessante la vetrina contenente gli spartiti musicali alcuni dei quali rivelano i segni del tempo. Altri vidimati dall’editore Giulio Ricordi per quella che un tempo era la banda Sant’Eusebio. Andare a visitare la mostra è un omaggio alla storia di Garbagnate.

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