In bicicletta dal Moncenisio a Trieste per sensibilizzare le persone su una rara sindrome
La giovane di Cantalupa di Cerro Maggiore pedalerà fino ad arrivare all'estremità orientale dell'Italia
Ha deciso di percorrere quasi mille chilometri in bicicletta dal Moncenisio a Trieste per sensibilizzare le persone sulla sindrome di Ehlers Danlos: lei è Gloria Pizzo di Cerro Maggiore.
In bicicletta dal Moncenisio a Trieste
Lei è Gloria Pizzo, una ragazza di Cantalupo, (Cerro Maggiore) affetta da sindrome di Ehlers Danlos, una malattia genetica rara ancora poco conosciuta i cui sintomi sono diffusi in tutto il corpo. Sabato 12 agosto è partita per un viaggio in bicicletta per quasi 1000 km lungo il tragitto dell'AIDA, un percorso che attraversa dal Moncenisio a Trieste.
"Ho appena percorso la prima parte da Susa a casa (Cantalupo) per poi ripartire il 15, e durante tutto ciò ho deciso di avviare una raccolta fondi per AISED di Milano, una Onlus senza fini di lucro che ascolta e supporta le persone affette da Sindromi di Ehlers Danlos (EDS) e Disordini dello Spettro Ipermobile (HSD), nel percorso di conoscenza e “accoglienza quotidiana” della malattia - afferma Gloria - Con questo mio viaggio, che sto documentando tramite i canali social vorrei riuscire a sensibilizzare maggiormente la conoscenza delle Sindromi di Ehlers Danlos e dare un vero e proprio contributo ad AISED che da sempre mi ha dato personalmente aiuto, inoltre vorrei dare valore anche alla ciclovia AIDA che purtroppo è ancora poco conosciuta".
Chiunque voglia conoscere la malattia e fare una donazione all'associazione può visitare il sito di Aised: https://www.aised.it/