In arrivo più di 400 nuovi alberi
L’evento è aperto a tutti coloro che vorranno trascorrere un paio di ore a contatto con la natura.
Saranno piantate sabato 12 novembre le 422 nuove piantine che andranno a rendere più verde l'area di via Moscova a Rho.
400 nuovi alberi per Rho
Continua la collaborazione tra l’associazione no-profit Selva Urbana e il comune di Rho per la riqualificazione a bosco dell’area sita in Via Moscova a Rho. Sabato 12 novembre alle ore 10 verranno piantati 422 nuovi alberi, che andranno ad aggiungersi alla foresta urbana creata nel 2021, grazie all’impegno dell’associazione, dell’amministrazione comunale e dei donatori tra i quali W Executive, Schneider Eletric Italia, Wami- Water with a Mission- e Wild Tree; quest’ultimo sostiene e crea foreste insieme a Selva Urbana dal 2017.
“Oggi la forestazione, ma soprattutto l’attività di coinvolgimento della cittadinanza, è diventata uno strumento fondamentale per raccontare l’impegno che terzo settore, privato e PA mettono in pratica per migliorare il territorio. Grazie alla collaborazione di questi tre attori è difatti possibile riempire i vuoti urbani, creare senso di appartenenza e incentivare le azioni di volontariato cittadino. Rho ne è un esempio perfetto che, nel corso dell’estate 2022, ha visto alcuni cittadini che avevano partecipato alla piantumazione dell’autunno 2021, rimboccarsi le maniche per supportare il Comune nelle bagnature di emergenza e permettere così alla foresta piantata di sopravvivere. Un grazie è destinato a tutti loro, nella speranza che questo senso civico venga amplificato e pervada anche i più scettici.” afferma Davide Cazzaniga, presidente di Selva Urbana.
Le parole dell'assessore Giro
“Le temperature ben più alte delle medie stagionali, alluvioni ed eventi climatici che causano molteplici emergenze ci richiamano l’importanza di intervenire al più presto per arginare gli effetti dei cambiamenti climatici – spiega l’Assessora all’Ambiente Valentina Giro – Nuove piantumazioni unite al coinvolgimento dei cittadini sono elementi su cui puntare per creare, sul nostro territorio, un contesto capace di favorire gli spazi verdi che mitigano le isole di calore urbane e combattere, in questo modo, anche l’inquinamento. Ringrazio Selva Urbana per il suo contributo, per noi fondamentale. È positivo che queste nuove e consistenti piantumazioni arrivino nel mese in cui ricorre la Festa dell'Albero: attorno a questo tema un filo verde collega ogni iniziativa e dà il senso dell’impegno condiviso verso i temi dell'ambiente”.
L’evento è aperto a tutti coloro che vorranno trascorrere un paio di ore a contatto con la natura e allo stesso tempo fare qualcosa di concreto per abbellire e tutelare il territorio locale. Il punto di ritrovo per la piantumazione di sabato 12 novembre è presso il parcheggio di Via Moscova alle ore 10:00. L’evento sarà rimandato in caso di pioggia forte. Per avere tutte le informazioni basterà seguire gli account Facebook (facebook.com/selvaurbanalab) e Instagram (@selvaurbanalab) dell’associazione, oltre alla newsletter (tramite la registrazione sul sito https://www.selvaurbana.it/).
I benefici della riforestazione urbana
Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più visibili e si manifestano con estati caldissime e fenomeni atmosferici significativi. Le piante contribuiscono al raffrescamento della temperatura. In particolar modo le foreste urbane forniscono un importante contributo al miglioramento della qualità dell’aria riducendo gli agenti inquinanti e formando ecosistemi capaci di valorizzare anche piccole porzioni verdi di città. Attraverso questi boschi è possibile produrre aree d’interesse, corridoi ecologici per l’avifauna, aree di compensazione dell’anidride carbonica, barriere frangisuono naturali e un importante strumento per combattere l’inversione termica. Gli alberi piantati svolgono anche la funzione di fito-depuratori del terreno cioè eliminano le sostanze chimiche presenti nel terreno (metalli pesanti e altri elementi chimici dannosi), oltre a ridurre le emissioni climalternati e mitigare le isole di calore, ripopolando le aree urbane attraverso la costituzione di corridoi ecologici.