Illuminazione pubblica: ci vorranno mesi per risolvere i problemi
Verifiche in corso per capire i problemi che affliggono la rete in alcune zone del paese
I cusaghesi sono da mesi alle prese con problemi di illuminazione pubblica, pali spenti, aree al buoi per problemi che vengono risolti , ma che poi sono recidivi e rigettano nel buio alcune aree. Da quando si è insediata la nuova Amministrazione Pubblicata guidata dal sindaco Gianmarco Reina si è subito interessata per tentare di trovare una soluzione concreta.
Disagi che si protraggono da mesi
«L'illuminazione pubblica è per questa amministrazione una criticità importante , alla quale abbiamo da subito dedicato un' attenzione particolare; siamo consapevoli che alcune vie del nostro Comune, tra cui via Leopardi, via Carducci, via Alighieri, via Manzoni e via Foscolo, hanno subito negli anni ripetuti guasti e interruzioni di corrente – ha sottolineato il primo cittadino - Siamo pienamente consci dei disagi causati da queste problematiche e stiamo lavorando alacremente per risolverle nel modo più tempestivo possibile. Nei primissimi giorni dopo il nostro insediamento , abbiamo preso contatti e svolto riunioni con il fornitore Enel X per pianificare un crono programma degli interventi e soprattutto per definire una modalità di segnalazione completamente nuova e differente per Cusago e , come già comunicato , a seguito della attivazione del profilo pubblica amministrazione del Comune di Cusago , nel solo mese di luglio abbiamo segnalato e fatto riaccendere 56 punti luce . Solo successivamente al monitoraggio della chiusura dei guasti è stato possibile dedurre che la reiterazione degli spegnimenti non era dovuta solamente alle manutenzioni delle lampade ma ad altro».
Focus sul sistema di alimentazione
Una problematica da approfondire che va oltre il normale spegnimento di un unto luce, ma da ricercare nel sistema di alimentazione della rete.
«Enel X ci ha comunicato ufficialmente che i continui disservizi degli impianti elettrici sono dovuti a dispersioni elettriche dovute all'isolamento dei cavi e/o delle plafoniere ed al dei contatore di zona, un esempio è quello del "Parco Visconti". In risposta a questa situazione , a seguito dei nostri continui solleciti, è stato già aperto un ticket da alcune settimane per sollecitare E-Distribuzione a intervenire con la sostituzione del contatore in questione».
I tempi di verifica e quindi per programmare un piano di intervento diventano lunghi e complicati.
«Le operazioni di verifica sono laboriose perché , partendo da un palo non funzionante , occorre verificare prima il palo, il proiettore e le dispersioni lungo la linea elettrica fino al contatore di zona identificando se si tratta di mancato isolamento oppure del contatore a monte – conclude Reina - Per verificare tutte le zone soggette a disservizi occorrono mesi . Questo progetto di riqualificazione degli impianti elettrici, mai attuato prima, rappresenta un passo cruciale per migliorare sensibilmente la qualità del servizio e ridurre cosi al minimo i disservizi futuri. E' evidente che si tratta di situazione complessa ed in evoluzione , tuttavia siamo totalmente impegnati per la risoluzione nel più breve tempo possibile , Vi ringraziamo sin da ora per la vostra pazienza e collaborazione, e vi invitiamo a continuare nelle segnalazioni».