Il saluto commosso di Marcallo e Magenta al professor Sergio Chiodini

Il commosso saluto di Marcallo e Magenta al professor Sergio Chiodini. Nel pomeriggio di ieri, sabato 11 marzo, a Marcallo sono stati celebrati i funerali del docente di lettere al Quasimodo di Magenta.

Chiodini era scomparso giovedì; ieri i funerali a Marcallo

Un ultimo e commosso saluto è stato portato nel pomeriggio di ieri, sabato 11 marzo, dalle comunità di Magenta e Marcallo con Casone al professor Sergio Chiodini, scomparso nella giornata di giovedì. Nessun posto a sedere libero. E nello spazio in piedi i presenti erano stipati uno contro l’altro. Il prestigioso organo Prestinari del 1795 diffondeva con vertiginosa intensità dalle ventisette canne musica sacra. Il commiato delle figlie, il ricordo dei suoi studenti, il saluto dei colleghi e la vibrante omelia del prevosto di Magenta don Giuseppe Marinoni accentuava l’emozione e la commozione.

L'addio allo stimato professore nella parrocchia dei Santi Nazaro e Celso

Ieri pomeriggio, nella parrocchia dei Santi Nazaro e Celso di Marcallo, il dolore, per la scomparsa di una persona stimata da tutti, aleggiava in un’atmosfera di profonda tristezza. Per Sergio Chiodini docente di lettere al Liceo magentino Quasimodo si celebrava l’ultimo atto prima del conclusivo viaggio verso il camposanto in fondo a via Manzoni.

Un uomo che si era impegnato anche in politica

Il professor Chiodini, marcallese doc ma abitante a Magenta, la notizia di giovedì della sua scomparsa, a solo 62 anni, dopo una severa malattia, aveva sconcertato l’intera comunità. Lo annunciavano le figlie Alice Clizia e Susanna Clara, i fratelli Antonio e Angelo. Conosciuto non solo per la sua professione, ma anche per il suo impegno politico iniziato nei primi anni novanta e dopo una parentesi magentina, terminato con la sua candidatura nella lista Civica nel 2019, aveva fatto di lui uno dei più influenti testimoni dell’opposizione marcalcasone. Capelli scuri, nonostante le sue oltre sessanta primavere, modi estremamente gentili, un abbozzo di sorriso anche prima di affrontare temi complicati, voce pacata con quel caratteristico intercalare di pausa tra le parole, conquistava facilmente la simpatia anche di coloro che avevano ideologie politiche diverse. Lascia un grande vuoto. Tanti i suoi allievi, ex studenti, amici e conoscenti presenti che si sono stretti attorno ai suoi famigliari prima di accompagnarlo all’ultima dimora.