Il Rugby Sound piange Valerio Bonalumi
L'uomo era conosciuto anche a Parabiago e Legnano perchè con la società Shining Production lavorava all'organizzazione della kermesse musicale
Anche Parabiago e Legnano sono in lutto per la scomparsa di Valerio Bonalumi, l'uomo che ha organizzato centinaia di eventi ed è stato manager di grandi artisti.
Il Rugby Sound piange Valerio Bonalumi
L'uomo abitava in provincia di Monza, a Brugherio, ma era conosciuto anche nell'altomilanese e nel legananese perchè lavorava per la società Shining Production, quella che ogni anno si occupa del Rugby Sound Festival.
Proprio la Shining Production lo ha così ricordato con un toccante messaggio di cordoglio:
"Oggi è un giorno molto triste per tutti noi. Dopo una lunga lotta ci ha lasciato il nostro presidente, Valerio Bonalumi, vera e propria incarnazione del rock'n'roll sulla terra. Qualcuno affettuosamente lo chiamava “Jack Nicholson della Brianza”. Oggi abbiamo perso la nostra roccia. Un visionario imprevedibile, sempre in costante fermento, ma soprattutto una di quelle persone che riusciva a contagiarti con il suo infinito entusiasmo, amore e passione per il suo lavoro, che per tanti aspetti è coinciso con la sua stessa vita. Valerio Bonalumi ha amato infinitamente tutto quello che ha fatto, tutti i progetti in cui si è impegnato e in cui ha impiegato le sue forze ed energie per riuscire sempre a fare di più e meglio. Da operaio, aveva scelto già la musica come percorso di vita, tanto da lavorare di giorno in fabbrica e la sera affiancando le band locali. Pian piano era arrivato ricoprire il ruolo di tour manager per grandi artisti, come Teo Teocoli e Gianluca Grignani, Paola e Chiara e tanti altri. Ha voluto investire tutti i suoi averi proprio per impegnarli nel settore della musica, fondando la Tod management. Valerio ha vissuto mille avventure, di cui amava raccontare, fino a incontrare il socio della vita, Fulvio De Rosa, con il quale ha dato vita a Shining Production, società specializzata nella produzione di concerti ed eventi, con cui per oltre vent’anni ha regalato emozioni. Oggi abbiamo perso non solo uno dei fondatori, il Pres, come lo chiamavamo, ma quello che se ne va in questa giornata è il pilastro su cui la stessa Shining Production si fondava. Perché Shining Production è Valerio. I suoi occhi sono quel simbolo che da oltre vent’anni è stato sinonimo di musica. “La ‘luccicanza - diceva sottovoce - ce l’hanno in pochi” e chi l’ha conosciuto, anche solo per brevi periodi, sa che lui era fra questi. Un guerriero Valerio, anche nel modo in cui questi anni ha affrontato la terribile malattia che lo ha strappato a tutti noi e alla sua musica. Col suo modo tagliente, il suo sarcasmo, con quel suo non perdere mai lo spirito, a volte ci scherzava su. Perché Valerio era speciale, una valanga di energia, che non si spegnerà mai. Sconfinata la sua passione per Cuba, per le moto e l’amatissima Inter. Enorme il suo senso di giustizia, che in un’ultima lettera a suo figlio, di soli sei anni, ha richiamato, chiedendogli di rispettare tutti e soprattutto proteggerei i più deboli, ma, allo stesso tempo, di non farsi mettere i piedi in testa da chi gratuitamente agisce con arroganza. Oggi ci stringiamo tutti in questo infinito dolore. Abbiamo tentato di non essere troppo mielosi, perché immaginiamo già che ci prenderesti bonariamente in giro. Però Vale, perdonaci, il vuoto che lasci è da togliere il fiato. Siamo vicini in un unico grande abbraccio alla sua famiglia, a Tamy, a Roy e ai tantissimi amici che hanno condiviso anni meravigliosi sopra e sotto a migliaia di palchi. Lì torneremo e ripartiremo, come ci hai mostrato con la tua tempra e la tua passione. Guardaci con quei tuoi occhi, che sono lì, in ogni momento, in ogni cosa che facciamo, in ogni singola nota che ascolteremo dai tuoi amati palchi. Quegli occhi sono la nostra luccicanza e lo saranno per sempre, perché persone come te non possono che rimanere e continuare a esserci in ognuno di noi. “Chi lotta può perdere. Chi non lotta ha già perso” - con queste tue parole: ciao Vale!"
L'impegno al festival
Valerio Bonalumi (e il suo socio Fulvio De Rosa, con tutta la crew della Shining production) aveva iniziato a lavorare con i ragazzi del Rugby Parabiago 13 anni fa. Una collaborazione proficua che ha contribuito a trasformare la festa che la società sportiva parabiaghese dedicava ai propri tifosi e più in generale agli appassionati di rugby in uno degli eventi musicali più attesi dell'estate milanese, in grado di richiamare pubblico anche da fuori regione (l'edizione 2022 ha fatto registrare 55mila presenze). Un risultato ottenuto grazie all'unione vincente tra la tradizione di ospitalità del Rugby Parabiago (figlia della cultura del terzo tempo) e il know how sella Shining production nell’organizzazione degli eventi dal vivo.
Parole di cordoglio sono arrivate anche dagli stessi organizzatori del Rugby Sound:
"Ci lascia oggi un grande amico, non i suoi insegnamenti. Quelli vivranno per sempre. Hai mostrato a tutti come si lotta. Con l'animo più rock che si sia mai visto sulla terra. Hasta Siempre Valerik"
Martedì, 25 aprile, un giorno che per Bonalumi è sempre stato fondamentalmente importante celebrare per il suo significato, a partire dalle ore 11 fino alle ore 14, rispettando la volontà di Valerio, gli amici e coloro che lo hanno conosciuto si ritroveranno al Live Music Club di Trezzo sull’Adda (Milano) per tributargli il loro affetto e dedicargli un ultimo saluto.