Il Rotary conferisce il premo Paul Harris all’imprenditrice Valentina Agostinini

Martedì 19 febbraio, all’Alya Resort di Garbagnate Milanese, il Rotary Club sezione Garbagnate Groane ha conferito la Paul Harris Fellow a Valentina Agostinini per l’impegno profuso verso la comunità del  territorio, la ricerca e la tutela dell’ambiente nel corso della sua attività professionale.

La consegna della spilla dorata rappresenta il legame profondo con i principi divulgati dal  fondatore del Rotary International Paul Harris. Martedì è stata ringraziata pubblicamente la famiglia Agostinini e le imprese gestite dall’imprenditrice Valentina (socia Rotary) per il grande impegno che ha impiegato verso la comunità del nostro territorio, la ricerca e nell’aver posto in essere una organizzazione industriale attenta all’ambiente.

Il premio

Nato nel 1957, questo riconoscimento di “Amico di Paul Harris” viene definito, in americano, PHF – Paul Harris Fellow ed è assegnato dai Club Rotary per onorare i rotariani o coloro che contribuiscono in modo significativo alle iniziative umanitarie, sociali e culturali o a chi si è distinto per particolari meriti. Molte famose figure sono state nominate “Amici di Paul Harris”, incluso il presidente degli Stati Uniti d’America Jimmy Carter, il presidente russo Boris Yeltsin, l'astronauta americano James Lovell, il segretario generale dell'ONU Javier Perez e Madre Teresa di Calcutta.

Le parole dell’imprenditrice

Il presidente del Rotary Garbagnate Groane Massimiliano Parri con il prefetto Tina Giudici e il responsabile dell’Effettivo Leonardo Infante hanno consegnato il premio a Valentina Agostinini che ha così commentato: “Questo premio è un onore per noi, lo accolgo con spirito di gratitudine, i valori di servizio Rotary di impegno e innovazione rappresentano questo titolo conferitomi. Ringrazio la bellissima squadra di cui faccio parte, con la quale lavoriamo con dedizione ogni giorno. Ho condiviso con i soci il racconto delle storie di successo che dimostrano come passione, ricerca e visione possano trasformarsi in realtà straordinarie. Il mio lavoro nasce dalla intuizione di mio nonno (imprenditore e farmacista) nel 1960. Lui comprese quanto la dermocosmetica potesse essere utile per supportare i trattamenti prescritti dai medici dermatologi. Prendersi cura di sé è un punto essenziale per mantenere una buona salute mentale, emotiva e fisica”