Ieri, domenica 31 agosto 2025, giornata di grandi emozioni per tanti fedeli che hanno salutato e ringraziato don Innocente Binda, per 11 anni parroco della Comunità Pastorale San Carlo di Abbiategrasso , con una commossa cerimonia nella Basilica di santa Maria Nuova.
Si trasferirà a Milano
Al compimento del 75esimo anno di età, don Innocente ha infatti rassegnato le dimissioni da parroco, “ma non da prete” – come ha specificato nell’omelia pronunciata durante la celebrazione solenne delle 18 – ricevendo dal vescovo un nuovo incarico. Monsignor Binda dal 6 settembre prossimo verrà trasferito a Milano San Babila, con la richiesta specifica, durante i fine settimana e i festivi, di essere di supporto alla Parrocchia di Vermezzo con Zelo. Al suo posto arriverà don Angelo Puricelli.
In molti hanno voluto ringraziare don Innocente per il suo operato e tra questi anche il sindaco Cesare Nai , a nome di tutta l’Amministrazione comunale, è stato chiamato a salutare il parroco uscente, per il quale ha avuto parole di stima e affetto.
L’intervento del sindaco
“Illustrissimo Monsignor Innocente, desidero cogliere questa preziosa occasione per rivolgerle, a nome mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale che ho l’onore di rappresentare, il più sincero e sentito ringraziamento per gli undici anni di servizio pastorale che ha generosamente donato alla nostra Comunità. Ha vissuto ogni giorno camminando accanto a noi, accompagnando nei momenti di gioia e di difficoltà i tanti fedeli che oggi sono qui per festeggiarla e restituirle parte dell’affetto ricevuto. Del Suo ministero pastorale restano segni tangibili, di una premurosa attenzione verso il prossimo e i bisogni sociali del nostro territorio. Tra le numerose iniziative da Lei promosse, mi preme sottolinearne tre, particolarmente emblematiche del Suo impegno: il fondamentale sostegno alla costituzione del “Portico della Solidarietà”, la nascita della bottega Caritas per il riuso di abiti e la creazione dell’associazione “Il Mantello di Martino”, un aiuto essenziale per chi si trova ad affrontare una temporanea emergenza abitativa. Queste sono realtà che non solo offrono un supporto prezioso a innumerevoli persone, ma rappresentano anche un aiuto cruciale per i Servizi Sociali del Comune, in un virtuoso esempio di collaborazione con il mondo del volontariato. Mi piace, inoltre, dare lustro al Suo impegno in ambito artistico e culturale. Le Sue intuizioni di grande valore, come l’istituzione della quadreria in San Bernardino, hanno permesso il restauro dei ritratti di molti Suoi predecessori, opere che oggi sono state riconsegnate al patrimonio storico e artistico della nostra città. Questa Sua sensibilità per il bello e questa attenzione per le nostre tradizioni costituiscono un’eredità splendida per tutti noi. Concludo questo mio pensiero, augurandole ogni bene per la Sua nuova destinazione nella prestigiosa sede di San Babila, un luogo così vicino al cuore della cristianità ambrosiana, dove siamo certi che potrà mettere ancora a frutto la Sua grande esperienza. Grazie”.