La storia

Il magentino Andrea Cairati con PizzAut all'Onu

Cairati ha accompagnato la delegazione dell'associazione all'assemblea mondiale sulla disabilità riuscendo a far soggiornare gratuitamente i ragazzi e le loro famiglie

Il magentino Andrea Cairati con PizzAut all'Onu
Pubblicato:

L’emozione di vedere cambiare il mondo accanto a persone speciali come Nico Acampora e i ragazzi di PizzAut in occasione della conferenza mondiale Onu sulla disabilità. Ad avere la fortuna di vedere tutto questo da vicino è stato Andrea Cairati di Magenta che, con merito, ha accompagnato al palazzo di vetro dell’Onu di New York la delegazione di PizzAut, la realtà inclusiva che da lavoro nei suoi due ristoranti di Cassina de’ Pecchi e Monza a ragazzi autistici.

Il magentino Andrea Cairati con PizzAut all'Onu

Il merito di Andrea, figura nota in città per il suo grande impegno nel mondo dell’associazionismo prima con Nondisolopane ed ora con Fucsina, è quello di aver messo a disposizione tutta la sua rete relazionale per garantire un soggiorno gratuito ai ragazzi di PizzAut nella grande mela. Ma per raccontare questa bellissima storia c’è bisogno di andare con ordine.

«Ho conosciuto PizzAut a gennaio quando ero responsabile sostenibilità di una banca - spiega Andrea - Tra le buone azioni che mi era parso buono sponsorizzare questa realtà mi sembrava avesse tutte le carte in regola e allora ho fatto incontrare Acampora con l’Ad della banca. L’incontro è andato bene e la banca per la quale lavoravo ha deciso di finanziare uno dei track food che PizzAut sta realizzando per portare in giro per l’Italia la sua realtà».

Da quel momento dunque Andrea ha sviluppato un ottimo rapporto con questa realtà e, siccome nel frattempo il magentino era rimasto senza lavoro, ha colto la palla al balzo proponendosi di accompagnare PizzAut all’assemblea dell’Onu che si è tenuta la scorsa settimana.

«Loro dovevano già partecipare a questo momento alle Nazioni Unite e ho pensato di mettere a disposizione ciò che so far meglio: cercare di trovare fondi e finanziamenti e così è stato».

Andrea ha messo dunque in moto la sua rete di contatti ed è riuscito ad ottenere un finanziamento da Neos Alpitour che ha pagato voli e alloggi per i 12 ragazzi di PizzAut e le loro famiglie che hanno partecipato all’iniziativa.

«Questa esperienza è stata veramente molto emozionante - continua Andrea - Fortunatamente siamo riusciti poi a farmi aggiungere alla lista dei partecipanti all’assemblea e quindi ho potuto vedere da vicino i lavori realizzati anche insieme al Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli».

Le emozioni dell'esperienza

Di fronte dunque ad un’esperienza del genere la domanda sorge spontanea: che cosa ti porti nel cuore di questi giorni?

«Tutti i momenti sono stati molto emozionanti, a partire dal viaggio in aereo. Per alcuni ragazzi era infatti la prima volta di un viaggio su un aereo e quindi li abbiamo supportati per non farli agitare. Poi all’Onu nel corso dei lavori dell’assemblea e infine un momento bellissimo è stato quello della messa che c’è stata con la comunità italiana a Manhattan insieme a don Luigi dove erano presenti anche tutte le pizzerie italiane più famose di New York riunite per un momento di fratellanza italiana».

E ovviamente un pensiero non può che andare anche al futuro ed un’idea che potrebbe far sicuramente piacere a tutti i cittadini:

«Chissà che non si possa organizzare qualcosa a Magenta proprio con i ragazzi di PizzAut».

Seguici sui nostri canali