8 marzo

Il Liceo Russell Fontana celebra la Giornata della Donna

Teatro Italia gremito per la serata organizzata dal liceo Russell Fontana di Garbagnate e Arese

Il Liceo Russell Fontana celebra la Giornata della Donna
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Mettiamo in campo la cultura del cambiamento, lo ha fatto il liceo Russell Fontana di Garbagnate e Arese a teatro con studenti e insegnanti venerdì 7 marzo al Teatro Italia.

Liceo Russell Fontana

Una platea al completo con 500 spettatori. È stata una carrellata di documenti, testimonianze e spettacolo capace di fare riflettere profondamente sulla condizione della donna. La serata è cominciata con l’apertura dedicata a Giulia Cecchettin e a tutte le donne uccise per motivi abbietti.

"Donne in cammino"

“Questa sera daremo voce alla scuola” ha detto il presentatore Domenico Bulfaro introducendo prima il monologo dell’allievo Luca Donzelli: “Son oltre 100 nel 2023 le donne uccise. Il cambiamento è una responsabilità collettiva. È fondamentale avere un approccio integrato, etico, legislativo e sociale. La 4 B sta lavorando su questa cultura. Le nostre scelte non devono mai essere sottoposte al condizionamento di un altro. Dobbiamo promuovere l’amore autentico basato sul rispetto”. Poi sul palco la preside del liceo Giuseppina Pelella: “Da qui si parte per un futuro di parità e rispetto per dire stop una volta per tutte alle violenza – ha detto la dirigente scolastica mentre sul fondo troneggiavano a grandi lettere le parole “Stai zitta” – E’ bellissimo vedervi entrare tutti e in tanti. Non è una manifestazione per celebrarci, è per un 8 marzo vero in cui però c'è ancora tanta strada da fare. Ecco perché abbiamo chiamato la serata Donne in cammino. Se siete così in tanti significa che la spinta verso il cambiamento c’è. Bisogna far capire ai ragazzi che cercano una strada che possono chiedere un aiuto valido a noi adulti. Noi siamo qui per aiutarvi”.

"Io ti ascolto"

L’avvocato Manuela Ulivi che ha scritto il libro Mai più sole ha raccontato le sue personali esperienze di legale al fianco delle donne: “Non c'è donna che non abbia sperimentato una cosa non gradita in tutti i campi. Da questa circostanza bisogna uscire dicendole: Io ti ascolto. Voi tutti dovete provare ad ascoltare le problematiche altrui senza giudicare”. Un balletto con gli studenti sul palco ideato dal Laboratorio di Teatro del Russell-Fontana ha fatto da intermezzo. A spiegare cos’è il Cadmi (Casa Accoglienza Donne Maltrattate) e la sua funzione è stata la presidente Cristina Carelli: una casa che costruisce il futuro libero e professionale di una donna a cui si è tentato di tarpare le ali. Sul palco sono passati anche i portavoce del centro Hara che assiste le donne dal giorno della violenza fino in tribunale e oltre. La Campionessa di pallanuoto Manuela Zanchi ha raccontato la sua testimonianza di donna nello sport non sempre felice “E’ bello però avercela fatta”.

Una serata che è servita anche ai tanti giovani spettatori di sesso maschile per riflettere sui loro futuri rapporti affettivi.

 

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