Magenta

Il gruppo Alpini di Magenta compie 40 anni

Le Penne nere magentine per l'occasione stanno restaurando il monumento di Corbetta dedicato agli Alpini caduti.

Il gruppo Alpini di Magenta compie 40 anni
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Era l’1 luglio 1982 quando un gruppo di Alpini della zona decise di fondare il gruppo magentino dell’Associazione nazionale alpini. A quarant’anni di distanza la sezione ha mantenuto il medesimo spirito delle Penne nere, sempre pronte a rimboccarsi le maniche per aiutare il prossimo. Un traguardo molto importante dal momento che non molte associazioni possono vantare una simile longevità, che è destinata a proseguire ancora per svariati anni.

Il gruppo Alpini di Magenta compie 40 anni

Tantissime le attività svolte nel corso di questi quattro decenni partendo dall’organizzazione delle sagre e feste estive che sino a pochi anni fa animavano per tutta la bella stagione la tensostruttura di piazza mercato, oltre che gli attuali sentitissimi appuntamenti culinari in occasione delle ricorrenze di San Rocco e San Biagio. Senza contare l’impegno della Fanfara Alpina tra le più apprezzate della Lombardia e del Coro Alpino che ha chiuso i battenti nel 2018 con l’ultimo concerto a Corbetta. Non solo buona cucina e musica per le Penne nere, ma anche tanti lavori come ad esempio quello del 2008 quando un incendio divorò la sede del gruppo di via Milano che, proprio grazie al lavoro degli Alpini magentini, risorse dalle proprie ceneri dopo solamente un anno e mezzo, ma non solo. La sezione fu infatti tra le prime d’Italia a lavorare per la realizzazione e la dedica di un monumento intitolato alle vittime delle foibe inaugurato all’inizio del secolo scorso.

«Per prima cosa è importantissimo ricordare e ringraziare una persona fondamentale per la nostra sezione come il nostro compianto ex capogruppo Piercarlo Cattaneo, per anni lui è stata l’anima e la guida della nostra sezione e sarà sempre ricordato da noi - spiegano l’attuale capogruppo Corrado Franzosini e il segretario Gigi Rodeghiero - Quest’anno tagliamo un traguardo molto importante e lo facciamo regalandoci la sistemazione del monumento dedicato agli Alpini caduti situato a Corbetta. Un monumento per il quale cade quest’anno anche il centenario dalla sua realizzazione».

Il percorso per la riqualificazione

L’iter di riqualificazione, dal costo di circa 16mila euro, è tutto a carico del gruppo magentino ed è coordinato da una delle colonne della sezione: l’architetto Luigi de Finis. Per rimuovere i cent’anni di sporco e riportare il monumento all’antico splendore è invece impegnata in una minuziosa opera di pulizia la restauratrice magentina Sara Garanzini.

«Si tratta di fatto del nostro obiettivo principale per il 2022 e ci auguriamo di poter inaugurare il tutto in occasione della ricorrenza del 4 Novembre - proseguono - Oltre a questo stiamo organizzando anche una mostra fotografica con del materiale che abbiamo recuperato sulla storia di questo monumento e ovviamente l’immancabile “trippa della truppa” che riproporremo nel corso dei prossimi mesi per poter finanziare questo intervento».

Al momento le penne nere contano su un totale di 36 alpini e 25 tesserati (amici degli Alpini) che lavorano alacremente per mantenere viva la sezione.

«Purtroppo il Covid ha fatto molto male alla nostra sezione - continuano i referenti - Noi comunque non molliamo e continuiamo con le nostre attività animati sempre dal nostro motto dell’Ana “Aiutiamo i vivi ricordando i morti”. Ora ci concentreremo sui nostri lavori sperando che i cittadini possano apprezzare il nostro operato».

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