Il dottor Aldo Di Trinca in pensione
Arrivato all'ospedale di Rho nel 1984, era responsabile di tutti i servizi dell'area tecnica-sanitaria

Un'altra figura storica dell'Asst Rhodense ha lasciato gli ospedali dell'azienda. Per il dottor Aldo Di Trinca, 67 anni, originario della Ciociaria, dopo 40 anni di attività, nei quali si sono inseriti anche momento molto difficili come quelli dell'emergenza Covid, è arrivato il momento di andare in pensione.
Arrivato all'ospedale di Rho nel 1984, ha raggiunto i vertici di responsabile di tutti i servizi dell'area tecnica-sanitaria
Arrivato all'ospedale di Rho nel 1984, ha poi scalato le varie «posizioni» raggiungendo i vertici di responsabile di tutti i servizi dell'area tecnica-sanitaria che comprendono oltre che la radiologia, l'anatomia patologica, la medicina nucleare, i servizi ambulatoriali di neurologia ed altre attività ospedaliere. La nascita dell'Azienda Salvini e poi della Rhodense, che ha comportato l'unione degli ospedali di Rho, Garbagnate, Bollate e Passirana, ha fatto si che la sua professionalità venisse riconosciuta dai vari direttori generali che si sono succeduti alla guida dell'Azienda e dai sei primari radiologi con i quali ha contribuito in prima persona a tutte le trasformazioni avvenute nei suoi quarant'anni di professione.
Quando entrò in servizio in ospedale c'erano 8 tecnici di radiologia, una vecchia Tac e solo più tardi arrivò la risonanza
Tra queste la «fusione» dei due importanti presidi ospedalieri di Rho e Garbagnate e la riconversione degli ospedali di Bollate e Passirana. Il compito di razionalizzare i vari servizi sparsi nelle strutture (anatomia patologica, centro trasfusionale ed altro) non è stato certamente facile e lo ha portato anche a scontrarsi spesso con i sindacati. Impegnativo è stato anche il trasferimento dal vecchio al nuovo ospedale di Garbagnate dove Aldo Di Trinca aveva la sua «base operativa». Quando entrò in servizio in ospedale c'erano 8 tecnici di radiologia, una vecchia Tac e solo più tardi arrivò la risonanza.
"Lascio una struttura all'avanguardia con personale altamente competente"
Ora la radiologia della Rhodense può contare su tre Tac e tre risonanze, tra cui due di ultima generazione.
«Sono macchine che potrebbero funzionare sempre risolvendo il problema delle liste di attesa, arrivando ad eseguire fino a 48 risonanze al giorno - afferma Aldo Di Trinca - Lascio una struttura all'avanguardia con personale altamente competente del quale, dai primari al medici, dai tecnici al personale infermieristico, avrò sempre un ricordo indelebile».