Cornaredo

Il commosso saluto alla giovane Erika

Musica e palloncini bianchi sul sagrato della chiesa dei santi Filippo e Giacomo

Il commosso saluto alla giovane Erika
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Una folla commossa si è ritrovata nel pomeriggio di martedì 14 marzo a Cornaredo per tributare un ultimo saluto a Erika Miragliotta, 19enne mancata a causa di una grave malattia con cui ha vissuto gran parte della sua vita.

Il lutto

La chiesa dei Santi Giacomo e Filippo ha faticato ad accogliere tutte le persone accorse per i funerali della ragazza e per mostrare la propria vicinanza ai genitori Mario e Debora, al fratello Marco e al resto dei parenti. Il feretro è giunto in piazza sulle note della canzone «Ovunque sarai» dell’artista Irama, al termine della quale è stato diffuso uno straziante messaggio vocale di saluto della giovane. I funerali, alla presenza del parroco don Danilo Dorini, sono stati celebrati da don Luigi Re Cecconi, aperti dai messaggi dei familiari rivolti a Erika.

Riposa serena

Famigliari e sacerdoti hanno evidenziato la grande forza con cui la giovane ha affrontato la malattia e le difficoltà che la vita le ha messo davanti. Don Re Cecconi ha ricordato il suo primo incontro con Erika, corsa in sacrestia ad abbracciarlo quando il don giunse in città e ancora non conosceva Cornaredo e i cornaredesi:

Erika, la ragazza con la bandana colorata e con il sorriso

La passione per il canto, l’amore materno mostrato verso tutti i bambini piccoli erano altre caratteristiche peculiari della giovanissima cornaredese.

La ragazza con la bandana

Le struggenti parole scritte dai genitori hanno concluso il ritratto di una ragazza che nei pochi anni di vita concessi dalla malattia ha saputo lasciare un’impronta di amore e dolcezza in tutti coloro che l’hanno conosciuta.
«Questo è un arrivederci, non un addio. Grazie per l’amore che ci hai dato, per averci consolato. Ovunque tu sia, cerca di essere felice e serena».

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