anima storica del centro culturale

Il centro socio culturale Coop dedicato a Venezia Di Giulio

Quasi cento spettatori hanno preso posto nel teatrino sociale di via XXV Aprile per assistere a questa meritata nomina.

Il centro socio culturale Coop dedicato a Venezia Di Giulio
Pubblicato:

Cerimonia di intitolazione, domenica 16 ottobre, per il centro socio culturale Coop di Novate dedicato a Venezia di Giulio, recentemente scomparso.

La Coop dedicata a Venezia di Giulio

In ricordo di Venezia Di Giulio principale referente e organizzatrice degli incontri culturali del Centro Socio Culturale Coop di via Repubblica e dopo tre mesi dalla sua improvvisa scomparsa a 75 anni, domenica 16 ottobre è stato a lei nominato il centro Coop di via Repubblica. Quasi cento spettatori hanno preso posto nel teatrino sociale di via XXV Aprile per assistere a questa meritata nomina. È stato un pomeriggio dedicato al ricordo della personalità di Venezia nel quale si è rivisto il percorso della indimenticabile e preziosa collaboratrice mentre sul maxi schermo sfilavano decine di immagini dei momenti comunitari svolti insieme alla Di Giulio, fotografie dispensatrici di emozioni e lacrimucce dagli astanti.

Venezia è stata 20 anni presidente del centro culturale di Novate, anche nella vecchia sede. Un centro culturale arrivato molti anni fa grazie ai contatti presi dalla stessa Venezia che si è attivata insieme ad altri amici per creare questo luogo di incontro. Il Centro offre ai soci, ai loro parenti e amici intenzionati a fruirne, un calendario di eventi di tutti i tipi. Solo per ricordarne alcuni: musica classica la domenica pomeriggio, jazz la sera, recitazione, commedia, cinema, incontro con gli autori. Venezia Di Giulio nella sua qualità di referente di primo piano ha avuto spesso contatti con l’associazione Libera di don Luigi Ciotti ed è stata nelle terre confiscate alla criminalità. Ha organizzato visite nei campi di concentramento con studenti e pensionati.

Il ricordo del sindaco Maldini

“Ha contribuito a migliorare i rapporti di questa città attraverso il suo grande impegno – ha detto il sindaco Daniela Maldini presente alla cerimonia di intitolazione – Venezia era sempre in giro: in municipio, nelle biblioteche, nelle commissioni, dove c’era da dare un impulso”. Di lei oggi rimane il ricordo splendido di una donna forte, coraggiosa che è stata un ingranaggio fondamentale per Coop Novate.

 

Seguici sui nostri canali