La corsa

Il 10 novembre: prima edizione della We Run for Rights

La marcia contro la violenza di genere sostenuta dalla Commissione Pari Opportunità di Abbiategrasso

Il 10 novembre: prima edizione della We Run for Rights
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La corsa non competitiva organizzata dalla Commissione Pari Opportunità partirà dalla Cappelletta. Considerare lo sport come veicolo eccezionale per richiamare l’attenzione su un tema – quello dei diritti civili e del contrasto alla violenza di genere – sempre più urgente come riportato dalle cronache quotidiane: con questa finalità la Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Abbiategrasso sostiene la prima edizione della marcia non competitiva We Run For Rights organizzata dal Gruppo La Cappelletta, che si terrà domenica 10 novembre, con partenza dalla sede di via Stignani alle 9.

La presidente Simona Posla

“Quella di proporre una marcia volta a sensibilizzare sul tema della violenza di genere è stata un’idea che ha trovato accoglienza ed entusiasmo tra le componenti dell’organo consultivo – spiega la presidente Simona Posla, eletta lo scorso luglio quando è stata costituita la Commissione – e che nel giro di pochissimo tempo è riuscita a richiamare il sostegno di tante associazioni del territorio (Heiros, Iniziativa Donna, Telefono Donna, Anffas, Alpini, Gruppo Cappelletta, Avis, gruppo podistico La Tigre, Cooperativa Rinascita, Lule, Confcommercio e Num de Bià) nonché della Consulta Sportiva e della Consulta Giovani, unite nel voler dare attenzione ad un momento che si pone come una riflessione attiva sul tema della violenza di genere. Attiva perché la corsa di per sé presuppone un mettersi in moto, un andare verso e, in questo caso, vorremmo che veramente la We Run fosse un’occasione di riflessione estesa a tutti: donne, uomini, famiglie, sportivi e non visto che si tratta di una marcia non competitiva”.

La presidente racconta la genesi che ha dato ispirazione all’iniziativa, organizzata grazie al supporto pratico degli Amici della Cappelletta, che ospiteranno la partenza e l’arrivo della corsa:

“Abbiamo preso spunto dal gesto potentissimo di Kimia Yousofi: velocista afgana che ha partecipato alle ultime Olimpiadi di Parigi. Arrivata ultima nei 100 metri, Kimia Yousofi ha fatto tanto per le donne della sua terra mostrando al mondo il suo pettorale con la scritta: education, sport e our rights: le donne in Afghanistan vogliono diritti fondamentali, istruzione e sport. Kimia Yousofi ha detto in più occasioni di non essere una politica, ma di aver fatto quello che andava fatto per ricordare al resto del mondo come vivono le sue concittadine. Anche noi quindi il 10 novembre ci metteremo in marcia per dire, attraverso la nostra presenza, che ci sono diritti universali per tutti”.

L’assessore Baietta

Presente nella riunione organizzativa anche l’assessore all’Istruzione Marina Baietta, a sua volta entusiasta per la proposta:

“Come Amministrazione siamo felici di poter inaugurare la prima edizione di un’iniziativa così importante e auspichiamo partecipata – commenta Baietta – La presenza di tante realtà associative ha favorito un lavoro di squadra che ha portato a dei risultati concreti e immediati, segno del fatto che quando si parla di contrasto alla violenza di genere l’argomento è molto sentito e capace di smuovere le coscienze. A questo proposito, ricordo che in occasione della marcia, Lule e Telefono Donna allestiranno uno spazio informativo introdotto da un intervento tenuto da una referente del centro antiviolenza del territorio. Infine, rammento che all’atto dell’iscrizione la quota di partecipazione prevede vengano distribuiti un bracciale in silicone e una pettorina con i riferimenti del numero antiviolenza perché abbia la massima diffusione e visibilità presso la cittadinanza".

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