Idelma e Dorindo, un amore che va avanti da 75 anni

Ben 75 anni di vita matrimoniale: è questo grande traguardo ciò che festeggia la coppia di Novate Milanese formata da Idelma Ballarin e Dorindo Mancin la prima della classe 1924 e il secondo del 1925.

75 anni d'amore

Da pochissimi anni vivono serenamente nella casa di riposo senaghese ma fino a ieri sono stati un esempio di dinamismo e ottimismo a casa loro. Prima è entrato Doringo in struttura e poi ha voluto ricoverarsi anche Idelma per stargli vicino.
Nati in un paesino sul delta del fiume Po si sono conosciuti tra i banchi di scuola negli anni Trenta e non hanno mai più smesso di frequentarsi.

"Sono cresciuti insieme"

"Sono praticamente cresciuti insieme, prima come amici poi ognuno ha trovato la simpatia nell’altro e hanno così pensato di aprire il fidanzamento come si usava una volta", racconta il figlio Giorgio Mancin.

Idelma e Dorindo hanno poi contratto matrimonio nel 1948 in un paesino del polesine e oggi riflettono su quasi un secolo di vita insieme.

"Hanno vissuto sempre nel loro paese e si sono trasferiti solo dopo la disastrosa e tristemente famosa alluvione che si è abbattuta sul polesine nel novembre del 1951", racconta Giorgio.

I due coniugi si sono tirati su le maniche e sono andati a vivere a Piacenza, hanno svolto attività varie in società agricole per tutta la giovinezza mentre Idelma metteva al mondo il primo figlio Giorgio.

"Due anni dopo si sono trasferiti a Novate Milanese perché allora al Nord si trovava il lavoro e c’erano davvero tante occasioni da scegliere – dice Giorgio – Mio padre è di principi molto solidi e cercava uno stipendio sicuro che gli potesse garantire stabilità della famiglia. Così ha lavorato in una azienda metalmeccanica fino alla pensione. Nel frattempo è nata mia sorella Emilia. Mamma è stata sostanzialmente una casalinga e ogni tanto si dilettava a fare lavoretti saltuari".

Hanno 99 e 98 anni

Due persone che tra l’altro non possono lamentarsi dal punto di vista della salute. Oggi Idelma ha 99 anni e fino a pochi mesi fa era sveglia e lucida ha sempre abitato con il marito prima assolvendo personalmente tutte le mansioni di casa e ultimamente con l’aiuto di una domestica.

"Negli ultimi dieci anni il loro unico farmaco è stato la pastiglia per abbassare la pressione. Non manca certamente di lamentare qualche dolore dovuto all’artrite, praticamente inevitabile, ma tutto sommato sta bene per avere un secolo di vita".

Dorindo sempre molto energico ha guidato l’automobile fino a 89 anni dopo non ha più voluto rinnovare la patente. "Ma è stata una scelta sua" tiene a sottolineare il figlio. Entrambi hanno sempre avuto la passione per la musica (quella dei loro tempi).
La domanda che si fa spesso a chi ha il pregio di raggiungere questa età è come si alimentavano? Quali i cibi che sceglievano? Giorgio risponde sicuro: "Un po’ di tutto, senza esclusioni, un’alimentazione molto varia  ma senza mai esagerare nelle porzioni. Devo dire che sono amanti del pesce. Sarò stato il fosforo che gli ha fatto bene?". La longeva coppia ha ricevuto un festeggiamento d’eccezione lo scorso venerdì a I Giardini di Senago, dove entrambi sono ospiti. Parenti e educatori hanno messo a punto una festa ad hoc per festeggiare l’esempio del vero amore.