La replica

I Punkreas: "Il 25 Aprile non si può rimandare!"

La band di punta del concertone della Liberazione dice "no" allo spostamento dell'evento al 4 maggio: "Il lutto nazionale di cinque giorni e l'invito alla sobrietà sono solo una mossa politica di un Governo allergico alla Resistenza".

I Punkreas: "Il 25 Aprile non si può rimandare!"
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"Non vogliamo essere parte di una scelta che per noi rappresenta una sconfitta", perché "il 25 Aprile non si può rimandare!".

Concerto del 25 Aprile rinviato al 4 maggio: "Ecco perché non ci saremo"

Così i Punkreas spiegano la propria decisione di non partecipare al concertone della Liberazione promosso dal Centro Pertini - Il Salice di Legnano che gli organizzatori hanno rinviato da venerdì 25 aprile a domenica 4 maggio per rispettare il lutto nazionale proclamato dal Governo per la morte di Papa Francesco.
La band afferma:

"Al di là delle belle parole sul 25 Aprile, il comunicato che ci è arrivato dal Salice, nei fatti, parla chiaro: rifiuta la nostra proposta di lavorare insieme per fare in modo che in quel giorno venga celebrata, come da programma, la Liberazione dal nazifascismo. Ci siamo resi disponibili in ogni modo e in ogni forma per trovare una soluzione che permettesse di realizzare un evento in quella data, ma è stato inutile. Non ne conosciamo i motivi, ma sicuramente non li condividiamo. Evidentemente non ritengono davvero, come invece crediamo noi, che la proclamazione del lutto nazionale di cinque giorni e l’invito alla sobrietà siano solo una mossa politica di un Governo allergico alla Resistenza e al 25 Aprile a cui non bisogna sottostare. Dicono ora di esserne consapevoli ma evidentemente non abbastanza per decidere di non passarci sopra come nel nostro caso".

"Sarebbe stato giusto dare una risposta compatta e non piegarsi a questo ricatto morale"

Per i Punkreas rinviare il concerto significa "piegarsi a un ricatto morale", quando invece la festa del 25 Aprile andrebbe celebrata "come merita e con coraggio":

"Noi riteniamo che sarebbe stato giusto dare una risposta compatta e non piegarsi a questo ricatto morale, come fortunatamente stanno facendo in queste ore molti Comuni e molti organizzatori, che hanno confermato tutti gli eventi. Evidentemente la pensiamo diversamente dai ragazzi del Centro e dal Comune. Per questo, non volendo essere parte di una scelta che per noi rappresenta una sconfitta, abbiamo deciso e comunicato che non ci saremo il 4 maggio, data in cui è stata spostata la celebrazione. Quella sarebbe 'solo' una serata con un concerto dei Punkreas, come tanti e un surrogato svuotato del suo significato. Festeggeremo con le nostre famiglie, dove questa festa verrà celebrata come merita e con coraggio".

Infine un augurio... e un'ultima stoccata:

"Buon 25 Aprile a tutti. E buon 4 maggio a Legnano e al Centro Pertini".

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