Abbiategrasso

Golgi: da "angeli della corsia" a disoccupate

Una situazione preoccupante considerando anche il periodo estivo e la recrudescenza del covid

Golgi: da "angeli della corsia" a disoccupate
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Per anni l’istituto Golgi Redaelli (3 sedi Milano-Abbiategrasso-Vimodrone) ha utilizzato, per coprire i buchi di organico, personale precario prima dipendente di cooperative e poi da circa due anni in somministrazione

Una vicenda che si protrae da mesi

Per anni l’istituto Golgi Redaelli (3 sedi Milano-Abbiategrasso-Vimodrone) ha utilizzato, per coprire i buchi di organico, personale precario prima dipendente di cooperative e poi da circa due anni in somministrazione.

Sono loro che durante la pandemia hanno garantito insieme ai medici, infermieri, ASA ed OSS direttamente dipendenti del Golgi l’assistenza ai degenti che il Golgi fornisce alla cittadinanza. Nel marzo 2022 si da avvio ad una procedura di concorso pubblico per la copertura degli organici. Nel maggio 2022 la direzione del Golgi inizia le procedure per assunzione dei candidati (342 OSS) che hanno superato le prove del concorso.

La RSU del Golgi, le OO.SS. del personale diretto e il Nidil-Cgil che rappresenta il personale somministrato ( 35 lavoratori ad Abbiategrasso e altri 15 tra la sede di Milano e quella di Vimodrone) chiedono già nel mese di Aprile che venga prorogato almeno fino a settembre l’appalto di servizio a Tempor, società che fornisce i lavoratori interinali per evitare di lasciare alcuni lavoratori senza impiego.

Questo per consentire l’espletamento di tutte le procedure di assunzione e per coprire il periodo di

ferie del personale diretto. La direzione del Golgi sceglie invece di fare proroghe di mese in mese dell’appalto di servizio. Al 31 di luglio buona parte del personale somministrato, che ha partecipato al concorso ed è in graduatoria per assunzione, è stato assunto direttamente dal Golgi.

Altri 8 ad Abbiategrasso, pur risultando idonei attendono ancora l’assunzione.

La preoccupazione dei sindacati

La RSU del Golgi ( rappresentanza sindacale unitaria) ha di nuovo chiesto, per garantire il servizio e le ferie del personale in un momento di particolare recrudescenza delle infezione da covid sia tra dipendenti che tra gli ospiti, di prorogare il contratto di servizio a Tempor nei mesi di agosto e settembre in attesa dell’espletamento delle procedure di assunzione e l’effettuazione delle ferie del personale diretto.

“ La RSU esprime viva preoccupazione sul mancato rinnovo dei contratti agli operatori dell’agenzia interinale Tempor – si legge nel comunicato - Il mancato rinnovo appare ancora più incomprensibile alla luce del fatto che è oramai chiaro a tutti, che i contagi da Co-Vid 19 tra gli operatori sanitari è in continuo aumento. Dall’Istituto Golgi ci arrivano notizie di interi reparti decimati. L’appello è chiaro, la RSU chiedeva di rinnovare tutti i rapporti di lavoro dei dipendenti della agenzia interinale almeno fino a tutto il mese di Settembre”

Ad oggi questa richiesta è stata ignorata e Tempor ha proceduto a comunicare ai lavoratori e lavoratrici presenti in servizio sino al 31giugno che da lunedì 1 agosto saranno senza lavoro e andranno ad ingrossare le file dei disoccupati.

 

“Il problema si pone partendo dalle necessita operative; anziani da curare, effetto covid anche sugli operatori e ferie personale. Per questo sin da maggio avevamo chiesto che fosse definito accordo con Tempor sino a settembre – ha spiegato Giorgio Ortolani coordinatore Nidil Cgil e funziona pubblica Cgil Ticino Olona - Invece sono andati avanti mese per mese fino ad oggi e ora meno garanzie e servizi per i degenti e 8 lavoratrici a casa che hanno garantito in questi anni mesi il servizio in disoccupazione dal 1 di agosto”.

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